Come ti stai preparando per la prossima riapertura delle palestre?

Non vedo l'ora di poter ripartire con la mia attività di personal trainer e, nelle ultime settimane, ho già ricevuto un sacco di richieste presso lo studio di private gym di Milano con il quale collaboro. Credo che una buona parte di coloro che si affidavano al personal trainer in palestra opteranno per questa soluzione perché garantisce sicurezza ed evita possibili affollamenti che fanno ancora tanta paura.

Come funzionano le lezioni in una private gym e quali saranno i protocolli di sicurezza adottati?

Sono lezioni one-to-one che al massimo si possono allargare ad un'altra persona, per esempio il partner o l'amico/a, che decidono di allenarsi in forma privata, lontano quindi dal giudizio o dal confronto che può creare il classico allenamento in palestra, seppure sotto la guida di un personal trainer dedicato. I protocolli di sicurezza sono gli stessi adottati in ogni palestra con il vantaggio del numero ridotto di contatti possibili: il PT indosserà guanti e mascherina e dovrà essere mantenuta la distanza di almeno 2 metri oltre alla igienizzazione degli attrezzi utilizzati al termine dell'attività mentre chi si allena non dovrà indossare la mascherina.

Giorgio Merlino prima del lockdown...

Come hai trascorso queste settimane di lockdown?

Ho continuato ad allenarmi come hanno fatto in tanti ma ho deciso comunque di rallentare: prima della quarantena mi allenavo 6 giorni su 7 e mi imponevo una alimentazione molto rigida per poter sostenere un allenamento così intensivo. Nel soggiorno di casa ho allestito una piccola palestra con bilanciere, manubri e piccoli attrezzi che mi hanno permesso di tenermi in forma con circuiti prevalentemente total body per allenare tutti i distretti muscolari. Il mio allenamento si è ridotto a 4 sessioni a settimana e sono riuscito a dedicare più tempo al riposo: il mio fisico è ora molto diverso rispetto a prima perché i muscoli hanno perso definizione, ho qualche chilo in più ma sono molto riposato, pieno di energia e sarà più semplice ritornare in forma.

Durante la quarantena sei stato molto attivo anche sui social: quali consigli hai dato ai tuoi follower?

Ho semplicemente raccontato come ho vissuto questi momenti difficili preferendo postare video completi con circuiti e workout piuttosto che realizzare allenamenti live perché non sarebbe stato possibile avere il controllo sui movimenti di coloro che partecipano. Ho trascorso anche molto tempo in cucina e ho postato qualche ricetta veloce ed efficace per chi vuole ottenere il massimo anche a tavola. Ma ho cercato soprattutto di trasmettere positività motivando le persone a resistere nonostante la solitudine e lo smarrimento per una nuova quotidianità.

Chi è Giorgio Merlino

Questa è una immagine

Giorgio Merlino, 30 anni, è personal trainer presso l'esclusiva palestra Ceresio7 e lo studio Performante Fitness di Milano. Comincia la sua carriera sportiva praticando Taekwondo a livello agonistico, per poi avvicinarsi, per mancanza di tempo e impegni lavorativi al mondo della pesistica (bodybuilding, funzionale, powerlifting…). Ha trascorso molti anni negli Stati Uniti dove ha conseguito le certificazioni come PT e appreso tutte le novità del settore oltre ad aver seguito corsi di varie discipline. Nel 2017 fonda il blog DJMJ (Don't Judge My Journey) che gestisce insieme alla moglie Veronica Ferraro, fashion blogger, dedicato a chi vuole sentirsi a suo agio con il proprio corpo e ritrovare – grazie al fitness e ad uno stile di vita sano – la migliore versione di se stesso. Giorgio e Veronica sono stati protagonisti della copertina di Men's Health marzo.

@giorgiomerlino

@dontjudgemyjourney