Lo scorso anno, a Dubai, quest'anno in Florida, a Sunrise. E' ancora Aaron Anderson il vincitore mondiale della Wings for Life World Run. Per il secondo anno consecutivo, l'ultra atleta svedese è stato l'ultimo concorrente ad essere raggiunto dalla Catcher Car dopo aver percorso l'incredibile distanza di 89.95 km con la sola forza delle braccia.

"La Wings for Life World Run significa molto per me - ha commentato al termine della gara Aaron Anderson - perché sono paralizzato dal petto in giù a causa di un incidente in bicicletta. Storicamente la ricerca sul midollo spinale ha ricevuto relativamente poca attenzione, è tempo di cambiare. Voglio ringraziare ogni sostenitore, perché un giorno troveremo una cura. Quando partecipi alla Wings for Life World Run non stai solo cambiando il mondo: stai salvando delle vite".

Dietro ad Aaron, secondo classificato è stato Andreas Straßner, che a Monaco ha percorso 76,77 km, mentre sull'ultimo gradino del podio è salito il russo Aleksandr Cheburkin, che a Kakheti (Georgia) è stato raggiunto dalla Catcher Car dopo 74,69 km.

Donne al fotofinish

Incredibile il finale della corsa femminile. Vincitrice è stata la portoghese Vera Nunes che nella gara di Monaco, in Germania, ha percorso 53,78 km aggiudicandosi la corona di regina della Wings for Life World Run. Solo 50 metri la separano dalla seconda classificata, la croata Nikolina Sustic (53,73 km a Zug in Svizzera) amata dal pubblico italiano per le sue imprese in ultramaratona e più volte protagonista alla 100 km del Passatore. Terza la russa Oleysa Nurgalieva con 53,61 km.

I numeri della Wings for Life World Run 2018

102.862 partecipanti. 200 location. 66 paesi del mondo. 5 continenti. 5 ore e mezza di gara. 934.484 chilometri percorsi. Sono questi gli impressionanti numeri della Wings for Life World Run 2018. Una giornata intensa che ha prodotto indimenticabili momenti di emozione ma anche un importante contributo a favore delle ricerca: oltre 3 milioni di euro sono stati raccolti solo in quest'ultima edizione e verranno interamente devoluti alla Fondazione Wings for Life per finanziare la ricerca scientifica e trovare una cura alle lesioni al midollo

La App Run di Albarella

In Italia si è corsa la App Run ad Albarella, isola privata nel parco sul Delta Del Po, dove Tomaso Collini, 43 anni paraplegico dal '96 in seguito ad un incidente stradale, ha fortemente voluto promuovere la filosofia della Wings for Life World Run portando l'evento in una location tanto insolita quanto meravigliosa. Un modo per lanciare un forte messaggio di solidarietà: in ogni luogo si può sostenere la ricerca per le lesioni al midollo spinale. Così hanno fatto Alessandra Magosso (18,7 km) e Alessio Ceretta (32,23 km) vincitori della App Run in terra veneta insieme a tutti quelli che nel 2018 hanno corso per chi non può.

Arrivederci al 5 maggio 2019!

I partecipanti della App Run italiana all'isola di Albarella ( )
di Silvia Massarotto e Sandro Naccari
I partecipanti della App Run italiana all’isola di Albarella ( )

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