Nel corso del concentramento di semifinale per l’Europa che si è svolto ad Amsterdam, Enrico Zenoni, atleta e istruttore 24enne di Leffe, in provincia di Bergamo, ha fatto la storia del Crossfit italiano posizionandosi tra i primi 5 crossfitter europei della massima categoria insieme al tedesco Moritz Fiebig, al serbo Lazar Dukic, all’islandese Bjorgvin Karl Gudmundsson e al lettone Uldis Upenieks.

Un risultato incredibile per Zenoni che si allena alla CFA Crossfit Adamantio di Pozzo d’Adda (Milano) sotto la guida del coach Benedetto Salvo: sbarre, pesi, corde, sfere e anelli sospesi oltre a sessioni di nuoto in acque libere e corsa per una preparazione completa in vista dell’importante appuntamento di inizio agosto.

Si sono infatti completate tutte le semifinali del circuito mondiale: quattro in Nord America, due in Europa e uno in Africa, Sud America, Oceania e Asia che hanno consentito a ogni regione di eleggere i propri finalisti. Si ritroveranno poi tutti a Madison, nello stato del Wisconsin (USA), per la finale in programma dal 3 al 7 agosto.

“Sento un po’ di pressione per il fatto di essere un esempio per molti altri crossfitter italiani ma in vista della finale punto per prima cosa a divertirmi, anche in allenamento, e a dare il meglio”

L'ALLENAMENTO DI ENRICO ZENONI IN VISTA DEI CROSSFIT GAMES 2022

“Welcome to the Games” queste le parole che Enrico si è sentito rivolgere dal grande campione islandese Gudmundsson al termine della competizione di Amsterdam che gli ha permesso di accedere alle finali mondiali di Madison (USA).

Non mancano poi molte settimane al 3 di agosto, primo giorno dei Crossfit Games, l’evento più atteso per gli atleti e gli appassionati di questa disciplina: ecco come si sta preparando Enrico a questo storico appuntamento per lui e per il Crossfit italiano, grazie ai consigli e alla guida di coach Salvo: “In vista della finale non abbiamo stravolto l’allenamento di Enrico. Lui è un grande atleta e reagisce molto facilmente alle proposte di allenamento. Per questo abbiamo inserito una sessione aggiuntiva non convenzionale con un lavoro specifico sulla corsa e sessione outdoor: nuoto in acque libere, corse zavorrate, bicicletta e kayak… Insomma, ci prepariamo all’imprevedibile”, conclude il coach.

Ogni anno infatti i Crossfit Games regalano sempre una nuova sfida e gli atleti devono essere pronti ad affrontare qualsiasi prova: nel passato ci sono stati Big Bob, una slitta da 450 kg con un rig dove venivano eseguiti pull-up, chest to bar e bar muscle-up, per non parlare di Sandbag Move, una prova nella quale i crossfitter dovevano spostare sacchi di sabbia su e giù per le scale e dal un lato all’altro del campo.

Sul floor di gara ci sarà anche uno dei miti di Zenoni, il campione Rich Froning (“Fittest Man on Earth” grazie ai suoi 4 primi posti nella finale): “Sarà stupendo poterlo conoscere dal vivo e cercherò di ‘rubare’ alcuni suoi segreti e metodi di warm up”, confida il campione italiano.

“Spero che nei prossimi anni ci saranno sempre più atleti italiani a disputare le competizioni di Crossfit a questi livelli: è bello potersi sostenere a vicenda, come abbiamo fatto ad Amsterdam in occasione delle semifinali. Siamo tornati a respirare il senso di community del Crossfit, uno spirito che si era un po’ perso durante gli anni della pandemia ma che ora finalmente abbiamo ritrovato tutti”.