I DATI SUL CARCINOMA AL PANCREAS
Il tumore al pancreas resta tra i cosiddetti "big killer" della nostra epoca, cioè le cause che provocano un grande numero di morti e le patologie più difficilmente curabili. Per quanto concerne la mortalità, nel 2021 (secondo i dati di Aiom) si sono registrati in Italia 12.900 decessi, mentre dati sull'incidenza parlano di circa 14.500 nuove diagnosi nel 2022 (uomini 6.600, donne 7.900).
"Per quanto non particolarmente frequente, rappresentando circa il 3% di tutte le neoplasie, il tumore del pancreas è la quinta causa di decesso per patologia oncologica in assoluto, con una probabilità di sopravvivenza a 5 anni inferiore al 10%. Tuttavia, l'incidenza è in rapida crescita nei Paesi occidentali e si stima che per il 2030 diventerà la seconda neoplasia per frequenza dopo il cancro del colon-retto. Sebbene colpisca prevalentemente le persone anziane, il 10% dei casi di tumore pancreatico viene diagnosticato in soggetti con un'età inferiore ai 55 anni", spiega il dottor Raffaele Manta, Direttore della UOC di Endoscopia Digestiva dell'Azienda Toscana nord ovest e consigliere nazionale Aigo.
Nel 5-10% dei casi, la malattia può essere legata a fattori ereditari e per questi soggetti esistono protocolli di screening basati su diverse metodiche, come l'ecografia e la risonanza magnetica. Gli specialisti e i ricercatori non hanno ancora scoperto quale possa essere la causa scatenante principale: "Esistono abitudini che aumentano il rischio, come il fumo di sigaretta e l'eccessivo introito di alcol, così come il diabete o l'obesità", dice il dottor Manta.
Anche la dieta gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione di questa malattia in quanto è stato dimostrato che un'alimentazione ricca di frutta, verdura e di farine integrali, così come, una riduzione del consumo di carni rosse, grassi saturi e cibi ad alto contenuto di zucchero, si associano ad un effetto protettivo sul tumore pancreatico, oltre che sulle malattie cardiovascolari e altre neoplasie.