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Allenamento funzionale, corsa e superset per allenare tutti i muscoli del corpo. Tom Cruise (60 anni il prossimo 3 luglio) e compagni non si sono risparmiati per preparare il fisico al sequel più atteso della storia del cinema moderno.

Ogni attore sa che prima delle riprese dovrà rimettersi in forma secondo le esigenze del copione e del personaggio che andrà ad interpretare ma nel caso di "Top Gun: Maverick" non sarebbe bastato.

L'allenamento di Tom Cruise è stato "estenuante"

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“Per rendere le scene di volo reali - ha dichiarato Tom Cruise, protagonista del film nel ruolo di Pete “Maverick” Mitchell - abbiamo seguito un estenuante allenamento aeronautico di tre mesi. È stato molto intenso ma necessario perché non è possibile comprendere e ricreare questa esperienza se non vivendola realmente”.

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Top Gun: Maverick, è tutto vero!

Non ci sono green screen o scene ricreate in computer grafica e tutto quello che si vede nel film è successo veramente: le riprese di "Top Gun: Maverick" sono iniziate nel 2018 e nei tre mesi precedenti al primo ciak l’intero cast ha lavorato con i più grandi piloti di combattimento del mondo.

Su ogni velivolo sono state montate 6 telecamere IMAX con l’obiettivo di far vivere anche allo spettatore le emozioni reali del pilota in volo. Grazie a Tom tutto il cast si è abituato all’accelerazione di gravità: “Se non avessimo volato davvero non si sarebbero potute ricreare le scene in cabina con il viso che si deforma: otto G è pari a una forza di 725 kg. Sono molto orgoglioso del percorso che tutti i ragazzi hanno seguito e del risultato raggiunto”.

L'inizio della trama e il ruolo di Tom Cruise

La storia di "Top Gun: Maverick" si svolge dopo 34 anni dagli eventi del primo film. Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise), leggendario Top Gun della US Navy, nel frattempo, è stato promosso a colonnello e si trova in Nevada a collaudare aerei segreti per conto della Marina Militare.

A seguito di un suo comportamento non proprio ortodosso (gli anni non hanno cambiato poi molto il suo modo non convenzionale di operare) viene richiamato alla scuola Top Gun per addestrare in meno di tre settimane una squadra di dodici piloti (tra cui il figlio del suo compagno di volo Goose morto in volo) da cui selezionare i migliori sei che prenderanno parte a una missione segreta.

Nel sequel torna anche il personaggio di Iceman, interpretato dall’attore Val Kilmer che in questa pellicola non è il cattivo contro cui combattere. Tutt’altro: Iceman è diventato un modello di talento e disciplina mentre è Maverick il personaggio che dovrà redimersi nel corso della pellicola: “Il nemico è pericoloso ma in questo momento tu sei ancora peggio: pazzo e pericoloso”, queste le parole che Iceman rivolge al suo storico rivale dopo una sessione di volo. Il cattivo di questo Top Gun è proprio Maverick, lui è il problema tanto in volo quanto a terra.

Perché devi vedere, o rivedere, Top Gun

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Non è esagerato affermare che quando Top Gun è uscito al cinema nel 1986 per la prima volta ha influenzato la vita di almeno una generazione, quelli che erano adolescenti allora e che oggi andranno al cinema con i loro figli e nipoti adolescenti.

Una operazione nostalgia che permette alla Generazione X e Y di rivivere le emozioni di quegli anni irripetibili e a Millenials e Generazione Z di rivedere la pellicola originale prima di sedersi sulle poltrone extra large delle sale cinema con suono iSense.

Ecco alcuni motivi per cui il film è imperdibile:

LA COLONNA SONORA

Take My Breath Away, prodotta da Giorgio Moroder per i Berlin, è stata premiata con l’Oscar come migliore canzone del 1987 raggiungendo la 1° posizione della classifica statunitense Billboard 200. Danger Zone e Heaven in Your Eyes hanno raggiunto ripettivamente la 2ª e la 12ª posizione.

Gli OCCHIALI AVIATOR

Ideati negli anni ’40 per ovviare ai problemi di vista degli aviatori, gli occhiali a goccia sono indissolubilmente legati al marchio Ray-Ban tanto che in molti casi “occhiali a goccia” e “Ray-Ban” sono diventati sinonimi. Completano l’outfit civile del giovanissimo Tom Cruise jeans, t-shirt bianca e l’iconico giubbotto in pelle Avirex.

VOGLIA DI VELOCITA’

Maverick amava la velocità tanto in volo quanto su strada e guidava una Kawasaki modello GPZ 900r, all'epoca la moto di serie più veloce al mondo. Tom Cruise non sapeva neppure andare in moto al tempo delle riprese e ha dovuto prendere delle lezioni in un parcheggio di un concessionario.

BEACH VOLLEY

La scena della partita di beach volley venne rivelata con poco preavviso agli attori: “Hanno gettato la sabbia in un parcheggio, hanno messo una rete, e all’improvviso stavamo girando. Noi abbiamo solo giocato sulla sabbia” ha ricordato in una intervista l’attore Rick Rossovich che interpreta Ron “Slider” Kerner.