Pensa a “prenderti cura del tuo cuore”, a mangiare salmone e fare HIIT. Non è sbagliato. Ma c’è un altro aspetto della tua vita che potrebbe essere altrettanto importante: gestire le tue finanze.
Anche prima che esplodesse il Covid tutti eravamo oberati di debiti. Due terzi della popolazione non naviga in buone acque, se si parla di soldi, il che significa che stiamo lottando giorno per giorno per spendere meno di quanto guadagniamo, così da pagare le bollette, avere risparmi sufficienti per gestire le incertezze e garantire un minimo di supporto ai figli. Nonostante questo, milioni di persone rischiano difficoltà finanziarie estreme, al punto di non essere in grado di pagare l’affitto o il mutuo e, in alcuni casi, nemmeno il cibo, l’assistenza sanitaria o i farmaci.

Comunque vada, lo stress finanziario è veramente tossico per tutti ed è da sempre una delle principali cause indirette delle malattie cardiache, accanto a fattori come il colesterolo, la pressione alta e la glicemia, afferma Mario Sims, Ph.D. del Jackson Heart Study. I problemi di denaro sono dannosi perché causano ansia cronica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 12 mesi su 12 (13 per chi non ha la tredicesima), e agiscono ormai anche sui dipendenti, sempre più presi di mira da licenziamenti e tagli al personale inevitabili se non necessari.

Le preoccupazioni finanziarie agiscono sul tuo corpo, che rilascia ormoni e sostanze chimiche che alla fine causano l’irrigidimento e il restringimento delle arterie, costringendo il tuo cuore a fare gli straordinari (quelli che tu non farai più quando sarai licenziato).

“Il tuo cuore sta cercando di pompare ad alta pressione causandoti uno sforzo che è necessario ma dannoso”, spiega Ameen Person, M.D., un cardiologo con sede ad Atlanta: “nel corso di mesi o anni il cuore può iniziare a indebolirsi e non funzionare più così bene”. E se alla fine si fermerà lo farà proprio quando sarai licenziato e senza un lavoro. Pensaci.

Per non parlare dei danni ai reni a loro volta causati dallo stress sul sistema circolatorio. Anche se il tuo reddito è buono, essere stritolato da debiti e obblighi finanziari alla lunga può mettere a dura prova il tuo cuore.

Che cos'è lo stress finanziario

Possiamo definirlo un male moderno. Un male necessario che a volte però ci stritola e ci costringe con le spalle al muro. Ed è sempre più diffuso tra uomini che hanno un lavoro da dipendente e con un contratto a tempo indeterminato, che guadagnano 13 stipendi buoni, regolari ma che non hanno più la certezza davanti a loro. In questi ultimi 40 anni la crescita salariale media annua è diminuita sempre di più fino a sfiorare lo zero assoluto.

E questo vale per chi almeno ha quel tipo di sicurezza del lavoro.

I cosiddetti lavoratori liberi, senza un contratto e senza protezioni sociali, tendono anche ad avere ancora meno ricchezza e denaro su cui contare se il reddito inizia a prosciugarsi. Ad aggravare per tutti la tranquillità finanziaria contribuisce molto poi la famiglia e il peso delle responsabilità verso i figli, senza contare il ruolo e la stima sociale che viene meno quando iniziano i problemi economici e ti devi vendere la macchina e la moto o la barca. Il risultato è una preoccupazione costante per il denaro e un pessimo rapporto con la società, che può mettere a dura prova il tuo cuore. Una situazione economica incerta se non compromessa di solito si accompagna di pari passo con le discriminazioni di ogni genere, nella scuola (per i figli che non possono esibire il loro iPhone o altri gadget del genere) e sul lavoro, provocando ancora e a maggior ragione insicurezza, disuguaglianza e ansie di ogni genere.

Da qui il passo verso la depressione è breve.

Ci hanno insegnato che il denaro non può comprare la felicità. Vero. Ma l’insicurezza finanziaria tanto meno. Non solo: l’insicurezza finanziaria è uno dei tre principali motivi di depressione negli uomini, secondo una ricerca dell’Università del Michigan. Mentre la depressione è dura per il cuore di tutti, va ancora peggio per le persone che già nascono con una situazione svantaggiata.

Uno studio dell’Università del Michigan ha scoperto che per gli adulti di colore sopra i 50 anni che hanno sintomi di depressione, il rischio di sviluppare malattie cardiache era quasi il 30% più alto rispetto agli adulti bianchi della stessa fascia di età che hanno sintomi depressivi.

Come gestire la crisi

Vivere nella nostra società è stressante. Se poi appartieni a una minoranza o hai una situazione svantaggiata per motivi di salute o di etnia, la competizione economica nella nostra società è particolarmente stressante. Ecco perché è importante avere una strategia e saper gestire non solo il fisico e la salute ma anche i pensieri e i soldi. Questa strategia dovrebbe avere due punti principali: trovare modi per far fronte allo stress sul tuo cuore e cercare di alleviare la pressione finanziaria in ogni modo possibile.

Partiamo dal tuo cuore: le mosse classiche per ridurre lo stress esistono e sono alla tua portata sempre. A cominciare dalla meditazione, che è fantastica ma non funziona mai quanto l’esercizio fisico e lo sport (capisci adesso perché le città sono piene di adulti di mezza età che corrono sudati contromano sulle strade? E che dire dei ciclisti che la domenica viaggiano a gruppi occupando quasi tutta la carreggiata?). Ok, non serve lo sport vero e proprio. Quello puoi guardarlo in televisione (o dalla tua auto quando incroci quei bipedi sudatissimi che corrono per la città in cerca di chissà che cosa). Puoi invece anche camminare a passo svelto per circa 45 minuti al giorno e già così riduci il rischio di malattie cardiache fino al 31%.

Ma esistono tanti altri modi per ridurre lo stress: dedicarsi al giardino, cucinare, sistemare la canina o la macchina, smontare e rimettere in funzione la tua vecchia moto da cross o riordinare la tua libreria o le tue collezioni.

Senza bisogno di andare in chiesa o di sottoporsi a un ciclo di sedute con lo strizza cervelli, cerca di capire che cosa puoi fare per alleviare le tue preoccupazioni finanziarie e datti da fare. Non devi farlo da solo, afferma Keith C. Ferdinand, M.D., professore di medicina presso la Tulane University School of Medicine. Esistono centinaia e migliaia di club e associazioni che sono pronte ad accoglierti, così come esistono poi le lezioni di finanza personale e i corsi di cucina. A condizione di non spendere altri soldi. Ovvio.

Non fingeremo che lo stress economico sia facile da cancellare. Ma lo stress nella vita non arriva quasi mai tutto in una volta. Oggi puoi fare un passo, anche se è una passeggiata intorno all’isolato, per evitare che ti faccia veramente male al cuore. Domani ne farai un altro. E così via.