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Primo traguardo: triathlon sprint

Nuoto, bici e corsa sono i classici ingredienti del triathlon che negli ultimi anni, anche grazie alla formula sprint che permette un avvicinamento più graduale, coinvolge un numero sempre maggiore di appassionati desiderosi di mettersi in gioco e di superare i propri limiti.

Ci sono però alcuni atleti a cui tutto questo non basta. Non basta la formula sprint e la distanza olimpica e non basta neppure l'Ironman: sono 100 (tra uomini e donne), arrivano da 15 diversi paesi d’Europa e sabato 2 luglio presso Ponte di Legno parteciperanno a StoneBrixiaMan, il triathlon estremo full distance d'alta quota.

In un tempo massimo di 20 ore, i 100 atleti coraggiosi dovranno conquistare le tre frazioni full distance con un dislivello di oltre 6.000 metri, dalle acque del Lago d’Iseo fino ai 2.600 m di passo Paradiso: 3.8 km a nuoto guidati nella notte solo dalla luce di un faro, seguiti da 175 km in bici tra le province di Brescia e Sondrio con il superamento dei tre infernali passi Aprica, Mortirolo e Gavia, per finire con 39 km di corsa sui sentieri sterrati dell’alta Valle Camonica.

Questa è una immagine

I TRACCIATI DELLE TRE FRAZIONI DI STONEBRIXIAMAN

Partenza alle ore 4 del mattino per la frazione di nuoto (3.8 km): un battello traghetterà gli atleti sulla sponda del lago d’Iseo in località Tavernola Bergamasca, da cui avrà inizio la sfida. Il tracciato seguirà una linea retta per attraversare lo specchio d’acqua con arrivo a Sulzano in un tempo limite di 2 ore.

La frazione bici (175 km) si svolgerà attraverso la Valle Camonica con un dislivello positivo complessivo di 4.300 metri da sostenere in massimo 11 ore. Dopo 75 km, i triatleti affronteranno a Edolo il passo Aprica (1.176 m), proseguendo poi per raggiungere il Mortirolo (1.852 m).

Dopo una ripida discesa fino a Monno, si risalirà verso Ponte di Legno, per un bagno di folla nel centro storico. Da qui l’attacco al passo Gavia (2.621 m), dove è collocato un giro di boa prima dell’ultima discesa in piazza a Ponte di Legno da cui partirà l’ultima frazione.

La frazione di corsa (39 km) andrà dai 1.200 m ai 2.600 m s.l.m. della finish line, da terminare in 7 ore. Nei primi 20 km nei pressi di Ponte di Legno e del fondovalle si toccheranno le frazioni di Zoanno, Precasaglio e Villa Dalegno, per passare sul versante opposto nel centro di Temù, di Valbione (1.500m) e nuovamente a Ponte di Legno per il secondo bagno di folla (km 20).

Attraverso la pista da sci, un’ultima salita finale condurrà al passo del Tonale (1.883 m). I 7 km conclusivi verso il passo Paradiso saranno su un sentiero di alta montagna nella val Presena, per un dislivello positivo complessivo dell’ultimo segmento di 2.200 m.

"Nessuno può allenarsi abbastanza per una gara di questo genere. Devi scavare dentro di te per trovare quello che ti rimane alla fine per correre o almeno camminare su fino alla fine al Passo Paradiso"

courtesy of StoneBrixiaMan

UN'AVVENTURA DA VIVERE ANCHE COME SPETTATORE

Spettacolare, scenografica, avventurosa, estrema. StoneBrixiaMan può essere vissuta anche da spettatore. Il punto privilegiato per chi vuole ammirare e capire in prima persona l’atmosfera della gara è Ponte di Legno, perché da lì ogni atleta passa almeno tre volte.

I punti più spettacolari sono però anche il Mortirolo e il Gavia e, infine, il Passo Paradiso, dove una teleferica porta il pubblico in cima dove è possibile ammirare il panorama e il passaggio degli atleti. Un'occasione unica per vivere la gara da vicino, spronare e motivare gli uomini e le donne che duramente si sono allenati e che, anche solo per aver deciso di affrontare una sfida così estrema, hanno già vinto.

courtesy of StoneBrixiaMan
courtesy of StoneBrixiaMan

IL NOME DEI FINISHER INCISO SULLA PIETRA

StoneBrixiaMan deve il suo nome alla Valcamonica e alle incisioni rupestri di cui l’intera valle è custode tanto da essere stato il primo sito italiano riconosciuto dall’Unesco nel 1979 patrimonio mondiale dell’umanità. Il logo stesso della competizione si ispira a una incisione locale mentre Brixia è stato poi aggiunto per indicare il luogo in cui si svolge la competizione, in provincia di Brescia. E proprio una pietra è il premio finale per tutti gli atleti, con il loro nome inciso sopra.

“Siamo orgogliosi che da ben 15 Paesi - Italia, Repubblica Ceca, Romania, Polonia, Austria, Svezia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Russia, Portogallo, Gran Bretagna, Spagna, Slovacchia) – ha dichiarato Andrea Visconti di TriO Events, organizzatore della gara - anche quest’anno abbiano scelto di allenarsi duramente per condividere con noi questa impresa. Tutti i finisher saranno protagonisti e incoronati StoneMen 2022 con la consegna dell’emblematica pietra. L’uomo e la donna più veloci entreranno inoltre a far parte dell’albo d’oro della manifestazione”.

Dal 2021 StoneBrixiaMan è tappa del circuito internazionale Extreme Triathlon Series, insieme a Winterman CZECH Xtreme Triathlon, Knysna Extreme Triathlon, Pirene Xtreme Triathlon, Austria eXtreme Triathlon. Gli atleti che completeranno entro tre anni le cinque gare entreranno di diritto nell’élite Hall of Fame Extreme Triathlon Series.