Questa è una immagine

Una gara estrema, per atleti che poco hanno da invidiare ai supereroi campioni di incassi ai botteghini. StoneBrixiaMan è un triathlon su distanza Ironman, che dalle acque del Lago d’Iseo, nell’oscurità delle prime ore del mattino, si conclude al cospetto del maestoso Passo Paradiso, a 2.600m, affrontando un dislivello complessivo di 6mila metri.

Sabato 3 luglio, 130 atleti da tutta Europa raggiungeranno Ponte di Legno, in provincia di Brescia, per vivere un sogno lungo venti ore, reso possibile da TriO Events con il supporto della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e del Comune di Ponte di Legno.

Nel cuore della Valle Camonica, questi super atleti dovranno superare le frazioni full distance di nuoto (3.8 km), bici (175 km) e corsa (42 km). Per queste caratteristiche, StoneBrixiaMan è divenuta tappa di Extreme Triathlon Series, il circuito internazionale comprendente le gare Winterman CZECH Xtreme Triathlon, Knysna Extreme Triathlon, Pirene Xtreme Triathlon, Austria eXtreme Triathlon. Completando in tre anni le cinque competizioni si entrerà a far parte dell’élite Hall of Fame Extreme Triathlon Series.

L'albo d'oro degli StoneMan

Una vera sfida con se stessi vissuta da atleti provenienti anche da Francia, Germania, Danimarca, Finlandia, Spagna, Repubblica Ceca e Belgio. Come da tradizione, domenica 4 luglio, alle ore 12 in piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno, tutti i finisher saranno incoronati StoneMan 2021 durante la cerimonia di premiazione in cui riceveranno la pietra emblema della loro impresa.

Ma nell’albo d’oro della manifestazione saranno annoverati solo l’uomo e la donna più veloci, che andranno ad aggiungersi all’altoatesino Roland Osele e alla slovena Karla Oblak (edizione 2017), al bresciano Giovanni Paris e alla bergamasca Laura Ravelli (edizione 2018), al ligure Federico Roncagliolo e alla milanese Elena Marocci (edizione 2019).

Le tre frazioni

Alle 4 del mattino dalla sponda opposta del Lago d’Iseo rispetto alla zona cambio, in località Tavernola Bergamasca, avrà avvio la frazione di nuoto (3.8 km). Dopo il trasporto in battello, gli atleti partiranno insieme e, con un tempo massimo di 2 ore, dovranno nuotare tracciando una linea retta per attraversare il lago fino alla T1 a Sulzano, guidati dal fascio di luce di un faro.

La frazione bici sarà un viaggio di 175 km lungo l’intera Valle Camonica, in un tempo massimo di 11 ore con un dislivello positivo complessivo di 4.300m. Dopo 75 km, i triatleti affronteranno a Edolo il primo dei tre passi, l’Aprica con i suoi 1.176m. L’ascesa continuerà per raggiungere il Mortirolo a 1.852m. Solo dopo una ripida discesa fino a Monno, si risalirà dolcemente verso Ponte di Legno, per un primo bagno di folla nel centro storico (km 140 - 1.200m). Da qui l’attacco al mitico passo Gavia con i suoi 2.621m, dove i coraggiosi realizzeranno un giro di boa prima dell’ultima discesa alla T2 in piazza a Ponte di Legno.

La frazione di corsa (42 km), sui sentieri sterrati dell’alta valle Camonica, condurrà i partecipanti dai 1.200m ai 2.600m dell’arrivo al passo Paradiso, da conquistare in massimo 7 ore. Nei primi 20 km si toccheranno le frazioni di Zoanno, Precasaglio e Villa Dalegno, per passare poi sul versante opposto nel centro di Temù, di Valbione (1.500m) e nuovamente a Ponte di Legno per il secondo bagno di folla (km 20).

Qui avranno inizio le ultime asperità della giornata con la salita che, attraverso la pista da sci, porterà al Passo del Tonale a 1.883m, dove è posizionato il check point di T3 con cut-off orario alle ore 21 (km 31).

Gli ultimi 7 km (800m di dislivello) su un sentiero di alta montagna nella val Presena apriranno le porte del Paradiso a 2.600m, per un dislivello positivo complessivo dell’ultimo segmento di 2.200m.