L’aria che respiriamo è molto importante per la salute. Esiste infatti una stretta relazione tra salute e inquinamento: diversi studi hanno dimostrato che le persone che vivono in città con un alto tasso d’inquinamento hanno una maggiore probabilità di soffrire di malattie cardiache e di ammalarsi di cancro. Come proteggere la nostra salute dallo smog?

I consigli per proteggerti dall’inquinamento

La situazione dello smog continua a peggiorare giorno dopo giorno. Secondo uno studio dell'Università di Calgary l'aria che respiriamo è così da dannosa che potrebbe addirittura causare la perforazione dell’appendice. Bisogna quindi correre ai ripari. Ecco come.

  1. Non andare in macchina con i finestrini aperti. L’inquinamento in autostrada è 10 volte superiore a quello delle strade normali e respirare quei fumi alla lunga può provocare mal di testa, tumori e malattie al cuore. Il consiglio. Usa il ricircolo: chiudi i finestrini e se c’è traffico metti anche la funzione ricircolo dell’aria, come se fossi in galleria, ovviamente non troppo a lungo. In questo modo riduci di 4 volte la tua esposizione all’inquinamento.
  2. Usa una mascherina antismog. Le mascherine antismog sono utili strumenti per difendersi dall’inquinamento. In Italia sono ancora poco utilizzate, ma in varie parti del mondo, come in Cina e Giappone, sono diventate anche un accessorio di design e stile. Non solo ti proteggono da polveri sottili, ma possono anche aiutarti ad avere un aspetto più sano. Il consiglio. Scegli bene la mascherina. Non indossare le mascherine semirigide di carta (quelle contro la comune polvere per intenderci), scegli quelle che riportano il marchio “EN 149” (Norma Europea sui Respiratori per Polveri Senza Manutenzione) e verifica che il prodotto sia in regola, e certificato, secondo le direttive europee. Come le Silver Mask, le mascherine antismog prodotte dall’azienda italiana Banale.

La situazione italiana: le 7 città più inquinate (e trafficate) d’Italia

Questa è una immagine

Non solo nelle grandi città europee ma anche nelle metropoli italiane il livello dello smog è da tenere sotto controllo. E dove c’è smog si parla di traffico. È infatti l’eccessiva presenza di auto sulle strade una delle cause principali dell’inquinamento cittadino. Qual è la situazione italiana?

  1. Palermo. La città siciliana è la città più trafficata d’Italia. Secondo un rapporto annuale 2016 sul traffico Palermo vanta un alto indice di traffico durante tutta la giornata, in particolare durante le ore serali quando i palermitani arrivano a trascorrere il 69% del tempo in più al volante.
  2. Roma. Tutte le strade portano a Roma. Sarà per questo motivo che ogni giorno le sue strade sono invase da auto, moto e scooter. Al mattino Roma è talmente caotica che si corre il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico il 74% di tempo in più rispetto a una situazione di traffico regolare.
  3. Messina. Nella TOP 3 delle città più trafficate d’Italia c’è un’altra città siciliana, Messina. Famosa per essere un crocevia di genti e di merci, Messina è anche famosa per il traffico, con una congestione media pari al 39%.
  4. Napoli. Caotica e trafficata. Così molti automobilisti definiscono Napoli, una città famosa non solo per la pizza e il babà ma anche e soprattutto per il suo alto tasso d’inquinamento. Negli ultimi anni la città campana è stata più volte in stato di allarme inquinamento e i blocchi del traffico programmati per combatterlo non hanno fatto che incrementare il livello di congestione della viabilità, raggiungendo picchi superiori al 39%.
  5. Reggio Calabria. Non solo il mare, ma anche la città di Reggio Calabria ha un grosso problema con l’inquinamento. Per ridurre l’alto tasso di smog emesso da auto e moto che ogni giorno causano incolonnamenti e code sulle strade si è deciso di correre ai ripari aumentando gli spazi verdi in città.
  6. Milano. Il traffico milanese è famoso, ma diversamente da quanto immaginavi non è tra i peggiori in Italia. Nonostante il livello di congestione della viabilità raggiunga in media il 30%, i livelli d’inquinamento sono molto alti. Nel 2017 lo smog ha raggiunto livelli record e superato i limiti Pm10, il limite massimo raggiungibile da sostanze inquinanti come polveri, fumo, microgocce e altre sostanze liquide.
  7. Catania. Lo smog in città, e l’inquinamento acustico, sono tra i principali problemi per gli automobilisti catanesi, che in media trascorrono sulle strade il 29% di tempo in più rispetto a una situazione di traffico regolare.

Fonte dati: TomTom Traffic Index 2017: studio che prende in considerazione tutto il 2016 e si basa sul rilevamento dei dati di 390 città in 48 Paesi.