In molti pensano che usare lo smartphone al lavoro sia produttivo. Nonostante l’uso della tecnologia agevoli e migliori il lavoro e aiuti a rimanere sempre in contatto con colleghi e clienti, in molti casi può risultare controproducente. Scopriamo insieme come e quando l’uso dello smartphone ti aiuta (o no) nel lavoro.

L’esperimento

Per rispondere a questa domanda le Università di Würzburg e Nottingham Trent hanno condotto un esperimento per conto del Kaspersky Lab: a 95 persone di età compresa tra i 19 e i 56 anni hanno chiesto di svolgere un test di concentrazione diviso in quattro fasi (o circostanze) differenti:

  1. Tenere lo smartphone nella borsa.
  2. Tenere lo smartphone sulla scrivania.
  3. Tenere lo smartphone chiuso in un cassetto.
  4. Tenere lo smartphone al di fuori della stanza.
I risultati 
L’esperimento dimostra che esiste una correlazione tra distanza smartphone e performance lavorative: la performance è inferiore quando lo smartphone si trova sulla scrivania e va via via migliorando con l’aumento della distanza tra il partecipante e il suo smartphone. Infatti la produttività aumenta del 26% quando non si usa lo smartphone. Se avevi ancora qualche dubbio, ora te lo dicono anche gli esperti, al lavoro metti via lo smartphone e concentrati sul lavoro. Aumenterai la produttività e potresti aspirare a quell’aumento che tanto desideri.

Fonte: indagine Kaspersky Lab “Gli smartphone ci distraggono e ci rendono meno efficienti al lavoro”