In occasione della Giornata Mondiale del Sonno (che si celebra ogni 17 marzo), vediamo insieme come sconfiggere l’insonnia con le 5 regole per dormire bene.

La giornata mondiale del sonno

Quest’anno il 17 marzo si celebra la 10° edizione della Giornata Mondiale del Sonno. Un evento organizzato dalla World Association of Sleep Medicine e che ha come obiettivo quello di sensibilizzare sulle patologie legate al sonno.

Il problema: l’insonnia

Nel mondo 2 miliardi di persone soffrono di patologie legate al sonno come l’insonnia. Un problema molto diffuso anche in Italia dove 12 milioni di persone soffrono d’insonnia, di cui 4 milioni in maniera cronica. Un numero in continua aumento.

Le cause
L’insonnia è un disturbo sempre più attuale, spesso correlato a ritmi di vita frenetici, stati ansiosi e situazioni di stress, ma anche all’essere continuamente connessi tramite tablet e smartphone, un’abitudine che inibisce la produzione di melatonina e causa un’alterazione del regolare ciclo del sonno.

Dormire meglio fa bene alla salute

Dormire bene fa bene al nostro fisico e alla nostra mente. Dopo aver visto come fare a migliorare il nostro sonno con l’uso della tecnologia – scopri qui quali sono le 5 app per migliorare il proprio sonno – oggi vedremo come dormire meglio grazie a dei rimedi più salutari.

5 REGOLE PER DORMIRE BENE

  1. Attenzione a ciò che mangi e bevi 3 ore prima di andare a dormire: evita sostanze eccitanti o abbuffate, che comporterebbero lunghi tempi di digestione.
  2. Impara a rimandare i problemi, lavorativi e non: per preparare un buon sonno bisogna essere in uno stato di tranquillità. Se prevalgono emozioni negativi come ansia o rabbia, prova alcune tecniche di rilassamento. Ottime anche la meditazione e il training autogeno.
  3. Evita i rumori e la luce per quanto possibile; sveglie elettriche o telefonini andrebbero tenuti lontano dal letto.
  4. Una tisana rilassante aiuta a conciliare il sonno. Le piante più indicate sono la melissa, la passiflora e la valeriana.
  5. Pratica regolarmente attività fisiche durante il giorno, evitando le ore serali.

A cura del dott. Andrea Calandrelli, medico di famiglia di Roma, specialista in medicina interna ed esperto in omeopatia