Rock Master Garda Trentino: Arco è la capitale dell'arrampicata

Iniziare ad arrampicare con i super consigli di un campione come Manolo

L'arrampicata sportiva sta conquistando una fetta sempre più ampia di pubblico (complice anche lo sbarco nel programma Olimpico): sportivi di vario genere che hanno scoperto in questa disciplina un modo nuovo e alternativo per allenarsi e tenersi in forma.

Perché l'arrampicata è adrenalina, scoperta di sé, dei propri limiti, ma anche del mondo, soprattutto in versione outdoor.

E anche i grandi eventi stanno tornando a riempire i calendari delle destinazioni turistiche di tutta Italia: tra questi, il 29 luglio, il Climbing Stadium di Arco di Trento ospiterà la 35esima edizione del Rock Master, tra le più longeve competizioni in campo internazionale di questa specialità.

I MIGLIORI CLIMBER DEL MONDO AL ROCK MASTER 2022

A pochissimi passi dal centro storico di Arco è stata da poco rinnovata una struttura per l'arrampicata di 550 metri quadrati di superficie. Questo sarà il palcoscenico, all'ombra del Monte Colodri, su cui si sfideranno 16 climber: 8 uomini e 8 donne, stiamo parlando di alcuni degli atleti più forti del mondo.

Gareggeranno nelle due specialità che hanno reso unico il Rock Master: il Ko Boulder con quattro blocchi da risolvere, seguito dal duello di Lead in notturna, una sfida a eliminazione diretta.

Il "parterre" si trova sul grande prato davanti alla parete, da dove il pubblico di appassionati potrà ammirare i propri idoli combinare sapientemente esplosività e tecnica in un unico gesto, fino a conquistare il trofeo 2022, riservato ai due atleti che avranno raggiunto il miglior punteggio combinato nelle due prove.

Il tifo nostrano sarà tutto per il piemontese Stefano Ghisolfi, arcense d’adozione e ambassador Garda Trentino per questa disciplina, ma anche per lo scalatore cieco Adam Ondra, vincitore di ben sei trofei Rock Master. Ritornano a duellare anche la leggenda austriaca Jakob Schubert, l’italiano Michael Piccolruaz, il ceco Martin Stranik, il giovane cinese Pan Yufei, lo sloveno Luka Potocar e l’atleta ucraino Fedir Samoilov.

Il parterre femminile non sarà da meno: sono confermate le due vincitrici a pari merito dello scorso anno Jessica Pilz e Vita Lukan; la vicecampionessa del mondo Boulder Camilla Moroni e la campionessa mondiale giovanile Lead e Boulder Laura Rogora. Grande attesa per le talentuose Stasa Gejo (Serbia), Seo Chaehyun (Corea), Yeutong Zhang (Cina) e Ievgeniia Kazbekova (Ucraina).