L'avrai di certo letto e sentito dire tante volte: troppi fritti fanno male alla salute. Noi ti spieghiamo perché: ecco infatti cosa accade nel tuo apparato digerente quando ti divori un cartoccio di patatine o una bella frittura di mare, e cosa può alla lunga accadere in quello cardio-circolatorio se esageri con le dosi...

Dal primo boccone alla formazione dei trigliceridi

01. Nel piccolo intestino, i grassi provocano il rilascio di ormoni che, a loro volta, segnalano alla cistifellea di emettere la bile.
02. La bile emulsiona i grassi. Oli e grassi si mischiano in una soluzione acquosa.
03. Piccole quantità di grassi già digeriti si spostano nelle cellule intestinali e vengono assorbite direttamente nel flusso sanguigno. Se sono presenti fibre a sufficienza, queste ultime intrappolano alcuni grassi che saranno poi eliminati con le feci..
04. Ampie quantità di grassi si fondono in aggregati di molecole, detti “micelle”, che si spostano nelle cellule intestinali e vengono trasformati in trigliceridi. Nelle cellule intestinali, trigliceridi e colesterolo vengono uniti a formare particolari veicoli di trasporto, i “chilomicroni”, che vengono poi rilasciati nel sistema linfatico.

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Il colesterolo "cattivo" e il rischio di infarto

05. I chilomicroni scorrono attraverso il sistema linfatico finché raggiungono un punto di ingresso nel flusso sanguigno, attraverso il quale viaggiano poi in direzione del fegato. Le cellule del fegato raccolgono i grassi acidi nel sangue e li usano per produrre il colesterolo.
06. Gli acidi grassi (lipidi) sono avvolti da proteine, come le lipoproteine a bassa densità (VLDL).
07. Le VLDL portano i trigliceridi ai tessuti e diventano LDL.
08. Un eccesso di LDL forma placche che si nascondono all’interno delle pareti arteriose, finché un giorno queste placche fuoriescono ed entrano nei vasi sanguigni, formando un coagulo che è causa di infarto.