Le soluzioni

Auto, treno, nave, aereo: per alcuni il viaggio può far rima con nausea, pallore, sudorazione intensa, vomito e vertigini. Sono questi i sintomi tipici di chi soffre di chinetosi, detta comunemente anche "mal d’auto": chi ne soffre è particolarmente sensibile agli spostamenti ritmici o irregolari del corpo, e di conseguenza alle curve dei percorsi stradali, al rollio e al beccheggio delle navi, alle brusche variazioni di quota durante un volo aereo. C’è poi chi si fa inevitabilmente prendere dall'ansia prima di ogni partenza...

Le soluzioni

In tutti questi casi, l’omeopatia può essere un valido aiuto, sia per contrastare i sintomi durante il viaggio sia per prevenirli. "Sono praticamente privi di effetti collaterali o di tossicità", spiega il dott. Alessandro Targhetta, medico chirurgo, omeopata e fitoterapeuta. "Inoltre non causano sonnolenza, effetti sulla vigilanza o disturbi visivi. Infine, i farmaci omeopatici possono essere assunti in totale tranquillità anche in concomitanza con altre terapie farmacologiche". Con la consulenza del dottor Targhetta, ecco allora le soluzioni omeopatiche ai più comuni problemi legati alla chinetosi in particolare e al viaggio in generale.

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Contro mal di testa e vertigini

Cocculus indicus, Nux vomica, Petroleum e Tabacum sono solitamente prescritti anche in caso di cefalea durante il viaggio. In caso di scialorrea (difficoltà a deglutire) e di vertigini, si prescrivono solitamente Cocculus indicus, Nux vomica e Petroleum. Al proposito, esiste un medicinale omeopatico che contiene tutti questi medicinali omeopatici in diluizione 4 CH: Cocculine. I componenti di Cocculine offrono una sinergia d’azione specifica e completa su nausea, pallore del viso, vomito, cefalea, scialorrea, vertigini. Questo medicinale omeopatico è indicato sia nel trattamento preventivo (2 compresse tre volte al dì alla vigilia e il giorno della partenza) sia per tenere sotto controllo i disturbi della chinetosi (2 compresse ogni una-due ore all’apparire dei sintomi, diradando poi la dose con il miglioramento della situazione).

Contro il jet lag

Spossatezza, sonnolenza, in alcuni casi persino un leggero stato confusionale: sono in sintomi del "jet lag", disturbo associato al cambio di fuso orario che può verificarsi subito dopo l'arrivo nel caso di lunghi viaggi aerei. Anche in questo caso consiglio è consigliato il Cocculine.

Contro il mal di mare

Per non essere mandato ko dalla traversata in nave o in traghetto funziona Borax 5 CH, 5 granuli tutte le volte che il beccheggio della nave provoca nausea, vomito, pallore e svenimento.

Contro la sensazione di claustrofobia

La carlinga dell'aereo, la cabina della nave o - peggio- della barca a vela: tutte situazioni che in soggetti predisposti possono scatenare spiacevoli attacchi di claustrofobia. In questi casi può essere utile Argentum nitricum 30 CH: 5 granuli prima di partire, proseguendo eventualmente l’assunzione anche durante il viaggio.

Contro l'ansia da partenza

Per mantenere la calma prima e durante il viaggio, è consigliato Gelsemium 30 CH, 5 granuli la sera prima di partire e poco prima di uscire di casa. Nei casi più marcati di ansia, meglio invece ricorrere ad Argentum nitricum 30 CH, 5 granuli la sera precedente il viaggio e poi subito prima della partenza.

Contro nausea, vomito e pallore

Sono quattro i medicinali omeopatici tradizionalmente ed efficacemente utilizzati in caso di nausea da chinetosi: Cocculus indicus, Nux vomica, Petroleum e Tabacum. Questi medicinali, e in particolar modo il Tabacum, agiscono molto bene in caso di vomito e pallore del viso.