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Le palestre, insieme alle scuole, sono stati i primi luoghi a chiudere lo scorso 24 febbraio in attesa che la pandemia facesse il suo corso e, si sperava allora, potessero esserci meno vittime possibili. Oggi, dopo quasi tre mesi di lockdown e restrizioni, si inizia a tornare lentamente alla normalità o a quella che sarà una nuova normalità.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Michele Martinetti, istruttore e personal trainer che sta seguendo il nostro Fabio in occasione della sfida #MHTRAININGbyHIPRO. Michele è titolare della palestra ARENA a Travagliato e Brescia città – proprio Brescia è stata una delle province più colpite dall'emergenza sanitaria – per capire con lui come cambierà il modo di allenarsi in palestra.

Come vi state preparando alla riapertura?

In Lombardia dovremo aspettare il 1 giugno mentre nel resto d'Italia le palestre riapriranno il prossimo 25 maggio ma noi siamo già pronti! Abbiamo adottato tutte le misure di sicurezza richieste dai vari protocolli e in alcuni casi siamo anche andati oltre: abbiamo la fortuna di avere ampi spazi a disposizione (la palestra nella città di Brescia si sviluppa su una superficie di 500 mq mentre quella di Travagliato su 1500 mq) quindi nel caso dei corsi abbiamo riservato aree di circa 10 mq per ogni atleta.

Credi ci sarà timore a tornare a frequentare le palestre?

Alcuni preferiranno sicuramente altre modalità di allenamento all'aria aperta, soprattutto considerando che andiamo incontro all'estate, altri avranno bisogno di tempo prima di ritornare in palestra ma penso che un buon 75% sia pronto a riprendere il suo allenamento.

Come saranno gestiti gli accessi in palestra?

All'ingresso è previsto personale dedicato per la misurazione della temperatura mentre le uscite saranno separate in base alle classi e alle aree frequentate. Durante gli spostamenti negli spazi comuni tutti dovranno indossare la mascherina mentre durante l'allenamento in sala pesi si dovrà mantenere una distanza di almeno 2 metri che si riduce a 1 mt durante i momenti di non attività. Gli spogliatoi per il momento restano chiusi e prevediamo la sanificazione degli attrezzi dopo il loro utilizzo (questa precauzione veniva utilizzata comunque anche prima della pandemia).

Quanto cambierà la professione di personal trainer durante la fase 2?

Sarà possibile comunque dare indicazioni all'atleta nel rispetto delle distanze di sicurezza e, nel caso sia necessaria l'assistenza durante l'allenamento, sarà obbligatorio per il personal trainer indossare mascherina e guanti.

Come hai trascorso il periodo di quarantena?

E' stata dura come per tutti ma ho continuato ad allenarmi anche a casa. Sui canali social @arenatravagliato_centrofitness e @arenadowntown_centrofitness abbiamo continuato a proporre circuiti e consigli di allenamento e nutrizione organizzando anche webinar dedicati e aperti a tutti. Ora però siamo pronti a ripartire!

Chi è Michele Martinetti

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Michele Martinetti, nato a Brescia nel 1991, ha iniziato a fare palestra a 16 anni. Dopo una laurea in Scienze Motorie e diversi corsi di specializzazione nel sollevamento pesi, powerlifting, bodybuilding e crossfit, oggi è istruttore e personal trainer. Durante il lockdown ha concluso il suo percorso di studi conseguendo la seconda laurea in Scienze della Nutrizione Umana. E' titolare della palestra Arena con sede a Brescia città e a Travagliato (BS) con uno spazio di 1500 metri quadrati che imclude zona crossfit e zona corsi fitness di gruppo, sala per yoga e pilates, entrambe dotate di staff tecnico specializzato, attrezzatura di massima qualità.

@michi_marti_coach