Forse alcune delle dritte che ti proponiamo ti sembreranno eccessivamente "originali", ma tutte sono state confermate nella loro efficacia da ricerche e studi scientifici. Quindi non temere: scegli quelle che più fanno al caso tuo e associale alla dieta con cui stai cercando di perdere chili... vedrai che questa volta l'ago della bilancia andrà a posizionarsi proprio dove ti aspetti!

1. Pesati spesso

Il National Weight Control Registry (NWCR) è un registro statunitense a cui possono iscriversi solo i soggetti che hanno avuto un dimagrimento documentato di almeno 13,6 kg (30 libbre) e un mantenimento del peso corporeo perduto per almeno un anno. Ebbene, dopo aver preso in esame 3.500 iscritti al NWCR che avevano mantenuto una perdita di peso di 27 o più kg per almeno un anno, i ricercatori hanno scoperto che il 44% di loro si era pesato ogni giorno. “E non certo per una sorta di ossessione morbosa”, tiene a chiarire il dottor James Hill, co-fondatore di NWCR e direttore del Centro di nutrizione umana presso l’Università del Colorado. Che aggiunge: “I nostri iscritti lo usano come un sistema di allerta precoce per prevenire il recupero dei chili persi. E d’altronde, se il tuo obiettivo è quello di mantenere il peso ad un certo livello, devi pur avere un riscontro dei risultati ottenuti”.

02. Versati una tazza di cereali a pranzo

Uno studio condotto dalla statunitense Purdue University di West Lafayette (Indiana) ha dimostrato che mangiare cereali ai pasti aiuta a perdere peso. I soggetti partecipanti alla ricerca hanno consumato in media meno di 640 calorie totali al giorno, perdendo circa 1,80 kg durante le 2 settimane di test. Secondo il dottor Richard Mattes, autore dello studio, il metodo insegna a controllare le porzioni con un’alimentazione pratica e di facile utilizzo.

Opzione consigliata: una tazza di cereali ad alto contenuto di fibre e latte magro.

03. Scommetti su te stesso

Ti piacciono le emozioni del poker online o del puntare sulle partite di calcio? Bene, sfrutta la tua passione anche per perdere chili: scommetti con un amico su chi perde più peso entro un certo periodo di tempo. “Trasformare la dieta in un gioco competitivo è un’ottima idea. Meglio però fare una scommessa sulla lunga distanza, facendo un controllo ogni 6 mesi e un 1 anno, anziché dopo due sole settimane”, consiglia la nota nutrizionista americana Joy Bauer.

Puoi anche provare a farne un gioco di squadra, così raddoppierai l’incentivo: da un lato vorrai vincere la scommessa, dall’altro evitare che il tuo team rimanga deluso da una sconfitta.

04. Metti il calcio nella tua dieta

Da uno studio dell’Università del Tennessee (Usa) è emerso che assumendo ogni giorno 1.200 milligrammi (mg) di calcio contenuto nei latticini, si può calare mediamente di 10 kg o comunque perdere l’11% del proprio peso corporeo. “Viceversa, quando non ricavi abbastanza calcio dalla dieta, è più facile che accumuli grasso negli adipociti”, mette in guardia il ricercatore statunitense Michael Zemel.

Per coprire il fabbisogno giornaliero di questo prezioso minerale (circa 1000 mg nell’età adulta), punta soprattutto sul latte (un bicchiere da 250 ml di latte intero contiene circa 300 mg di calcio) e sui formaggi (una porzione da 50 g di grana padano o di parmigiano reggiano copre da sola metà del fabbisogno quotidiano; 50 g di Emmenthal ne contengono circa 570 mg).

Se non tolleri il latte e i suoi derivati, altri alimenti di elezione per il tenore in calcio sono i vegetali a foglie verde scuro (tranne gli spinaci), i legumi secchi e molti prodotti del mare (sardine, vongole, telline, cozze).

05. Prega... che il grasso se ne vada

Secondo una ricerca della Cornell University di Ithaca (New York State, Usa) credenti che attraverso la preghiera riferiscono di sentirsi più vicini a Dio, hanno anche più probabilità di essere fisicamente attivi rispetto ad altri uomini. Come riferisce Karen Kim, responsabile della ricerca: “Studi hanno dimostrato che coloro che possono contare maggiormente su un supporto sociale (e la religione può essere uno di questi), tendono anche ad essere meno sedentari. Un’altra possibile ragione è data dal fatto che la religione esorta ad avere rispetto del proprio corpo, il che può anche portare a seguire una dieta più sana e a fare attività fisica con maggiore frequenza”.

06. Pungi la fame

Ricercatori polacchi hanno preso in esame l’agopuntura come metodo da abbinare alla dieta, scoprendo che coloro che si erano sottoposti a questo trattamento, avevano perso circa 4 chili e mezzo e spuntato 2 punti extra dal loro BMI (Body Mass Index / Indice di massa corporea), rispetto a chi si era limitato a ridurre le calorie. Pare infatti che i punti di pressione sul corpo - in particolare sull’orecchio - agiscono come una centralina che invia impulsi elettrici al cervello mirati a sopprimere l’appetito.

07. Spegni la Tv

Gli scienziati del Brookhaven National Laboratory di New York hanno stabilito che il semplice fatto di osservare un alimento, può innescare una reazione fisiologica del tipo “mangiami”. Nel corso di uno studio, infatti, segnali visivi di questo tipo hanno portato a un aumento improvviso del 24% dell’attività cerebrale in alcuni soggetti (per lo più nella corteccia orbitofrontale, l’area del cervello coinvolta nei processi decisionali, emozionali e motivazionali). Se sei a dieta, meglio allora tenere spenta la Tv (o guardarti solo i dvd) per evitare che una raffica costante di spot di bibite e alimenti mandi presto ko la tua forza di volontà.

08. Sgranocchia un (bel) po' di mandorle

70 al giorno, per l’esattezza: è questa la quantità che alcuni volontari hanno consumato ogni giorno per 6 mesi (in associazione a una dieta ipocalorica) per perdere il 18% del proprio peso corporeo, nel corso di un esperimento condotto dal City of Hope National Medical Center di Duarte (California). Michelle Wien. autrice dello studio, attribuisce almeno in parte a esse il merito del successo della dieta: “Grassi monoinsaturi, proteine e fibre di cui sono ricche le mandorle contribuiscono a darti questa sensazione di pieno nello stomaco”, svela la ricercatrice. Se vuoi provare, ecco le dosi esatte: da 15 a 20 (naturali, salate, tostate...) per uno spuntino spezza-fame da ripetere più volte al giorno, una cinquantina come sostituto di un pasto.