“Bisogna sforzarsi di ridere, ogni giorno e per imparare a farlo, è necessario un vero e proprio allenamento”, questo il consiglio di Alessandro Petrone, clown, performer, coach del buonumore, arteterapeuta clinico e leader dello Yoga della Risata.
“Bisogna ridere 20 minuti al giorno, vedrai che ti cambierà la vita, la percezione delle cose. All'inizio ci si deve sforzare ma anche la risata indotta ha i suoi benefici perché il nostro cervello non distingue quella vera da quella finta”, i consigli di Alessandro che trovi sul numero di Men's Health di aprile e maggio (in edicola oppure qui, nel nostro store digitale).
Ecco come fare:
1. La risata parte del dentro, dal basso. Per allenarsi a ridere bisogna stimolare il diaframma. Respira profondamente col diaframma, quindi con la parte più bassa del tuo addome. Appoggia una mano sulla pancia e respira facendo alzare quella parte: non riempire il petto per primo. Inspira dal naso ed espira, piano, dalla bocca.
2. Riscalda i muscoli, della faccia e del corpo. Fai delle boccacce, magari davanti al computer o a uno specchio: aiutati anche con dei suoni, dei vocalizzi, o magari canticchiando la tua canzone preferita. Stimola i muscoli della bocca e della faccia e poi passa al resto del corpo, partendo dal collo, poi le spalle, le braccia, l’addome, i fianchi e anche le gambe.
3. Ora ridi. Le prime volte ti sentirai impacciato: simula una risata, sforzati di farlo. Col passare del tempo vedrai che diventerà via via più facile, meno macchinoso. Prova a partire piano e poi esplodi in un riso che coinvolga tutto il corpo; muoviti, dimenati, lasciati inondare di energie positive, le sentirai scorrere nelle tue vene.
4. Intervalla momenti di risata a momenti di respirazione. E prova anche con alcuni esercizi di visualizzazione: pensa a qualcosa che ti fa stare bene, oppure, meglio ancora, qualcosa che ti fa proprio venire voglia di ridere. Una battuta di un amico, un episodio, quella barzelletta a cui non riesci mai a resistere.