LA TUA AGENDA DELLA PREVENZIONE
COSA FARE PER…
Prevenire il tumore alla prostata
A partire dai 45 anni d’età, quindi, tenere monitorato il dosaggio di PSA e sottoporsi ad un’analisi urologica completa ci restituisce un giudizio generale su come un individuo sta a livello prostatico e ci permette di scongiurare eventuali complicazioni.
COSA FARE PER…
Prevenire il tumore alla vescica
Come si può capire senza troppi sforzi, il primo passo necessario nella prevenzione è la riduzione dei fattori di rischio e quindi: smettere di fumare. Tra i segnali d’allarme principali c’è la fuoriuscita di sangue nelle urine, un indicatore da non trascurare mai che richiede una visita urologica immediata e, in caso di necessità, un’ecografia all’addome per approfondire il problema.
COSA FARE PER…
Prevenire le malattie cardiovascolari
Se nel caso dei tumori dell’apparato urogenitale, la prevenzione si divideva in fattori di rischio, primi sintomi ed esami specifici. Nel caso delle malattie cardiovascolari, mantenere un corretto stile di vita è un'arma di prevenzione fondamentale. Già nel lontano 2007, il Ministero della Salute aveva elaborato il programma “Guadagnare Salute - Rendere facili le scelte salutari” come attività di comunicazione nei confronti un corretto stile di vita. Consigli che sono quanto mai importanti oggi in una popolazione sempre più anziana e longeva. «È sbagliato, però, pensare che la prevenzione debba partire solo nelle fasce d’età più critiche - prosegue il dottor Mantica -. Queste patologie iniziano a maturare già in giovane età se lo stile di vita non è quello corretto e una volta che si presentano il malato diventa di tipo cronico. Per questo, è importante anche fare delle valutazioni cardiologiche già in età precoce, sottoporsi a prelievi di sangue frequenti e utilizzare la prevenzione per ritardare la fase conclamata della malattia».