È ritenuta una delle gare più dure del mondo, un vero "duello" con gli elementi naturali che richiede forza fisica e mentale, equilibrio e coraggio: la X-Warriors ha fatto tappa a Molveno il fine settimana del 14 e 15 maggio, per una tappa nell'iconica location delle Dolomiti di Brenta.

Il percorso si specchiava nel lago più bello d'Italia e 600 "guerrieri" da tutta Europa erano pronti a mettersi alla prova con uno spirito nuovo e spesso non competitivo, espressione di una comunità unita che si è costruita negli anni e in forte crescita.

Molveno X-Warriors: gli ostacoli sono tutti "veri", la sfida è con le forze della natura

Mentre le gare più popolari di corsa ad ostacoli estrema prevedono percorsi su terreni più urbani, spesso con ostacoli artificiali, come piscine, vasche di fango e ponteggi, le X-Warrior Race si svolgono unicamente in ambienti naturali, lasciando che sia il paesaggio a determinare la difficoltà della gara.

Niente acciaio o metallo, nessuno scenario artificiale. Gli ostacoli sono tutti “veri”, molto legno e molta canapa, si sfruttano cascate, corsi d’acqua, sentieri, salite e tutto ciò che può diventare una sfida per i guerrieri in gara. Per questo non esistono gare standardizzate, ogni luogo offre un grado diverso di difficoltà che mettono alla prova forza, equilibrio, resistenza.

E poi è lo spirito a dare un carattere unico agli X-Warriors: l’obiettivo è stare insieme e divertirsi, fare squadra, aiutarsi. L’X-Warrior è oggi una comunità unita in maniera viscerale, in grado, insieme, di realizzare imprese di cui non ci si riteneva capaci.

Calendario, gare, percorsi e ostacoli

Tre le gare della Molveno X-Warriors:

- X-LIGHT (6k+ di percorso e 22ostacoli++) adatta ai principianti

- X-FULL (14k+ di percorso e 35ostacoli++) per i più allenati

- X-TITAN, per i veri guerrieri che vogliono conquistare il titolo completando entrambe le gare.

Il percorso, disegnato da Charles Franzke - atleta professionista Ocr con all’attivo un’esperienza in oltre 100 gare nel mondo - costeggia il lago con curve e ostacoli tecnici che trasformano gli atleti in moderni Tarzan e Jane o Crocodile Dundee tra i quali il più famoso per la sua unicità, la Piramide di sette metri, realizzata solo per il percorso di Molveno e la più lunga Tarzan Swing vs Monkey Bar d’Europa, Tyrolean Traverse inclusa e il Floating Bridge, tutti sospesi sull’acqua.

E poi i grandi classici delle competizioni di endurance estremo, da quelli di “arrampicata”, posizionati nell’interno, verso la montagna, come Net-Crawls, Net- e Rope Climbs e il Jumping Walls, a quelli di equilibrismo e forza, nascosti nel bosco, come Balance Beams, Nut Crackers, Heavy Loads and Pulls, e un Monster Rig di prima classe.

Poco prima del traguardo il percorso riserva un doppio loop estremo, con la piramide, il Bear Crawl oltre che il Tripple-, Boulder- e il Rock Wall e Jeep Crawl.