Le cause e i sintomi
Trattandosi di un meccanismo di difesa messo in atto per eliminare sostanze irritanti dalle vie aeree, la tosse rappresenta un'utile reazione naturale anche se, purtroppo, può generare uno spiacevole "circolo vizioso" che a ogni colpo aggrava l'infiammazione della mucosa respiratoria, irritandola ulteriormente e peggiorando il problema. Esistono poi diversi tipi di tosse: quella secca è caratterizzata dall'assenza di catarro, è di solito irritativa e interessa più spesso faringe, laringe e trachea; la tosse produttiva (detta anche "grassa") è invece caratterizzata dalla presenza di catarro ed è spesso la normale evoluzione di un'iniziale tosse secca. Si distingue poi anche tra tosse acuta, tipica della stagione invernale, che dura meno di 3 settimane e si associa di frequente a un'infezione virale delle prime vie aeree, e tosse cronica, che persiste per un periodo più lungo e può avere molteplici cause, in particolare le broncopneumopatie croniche ostruttive.
Le soluzioni omeopatiche
I medicinali prescritti più frequentemente sono: Bryonia 7 CH per la tosse secca con bruciore retrosternale, aggravata dal movimento e con sete intensa; Spongia tosta 7 CH per tosse molto secca con tonalità acuta, migliorata dalle bevande calde; per le crisi di tosse notturna, secca, con timbro rauco e profondo, che provoca risvegli e fastidio, è invece consigliabile Drosera 9 CH. Tra i diversi rimedi per la tosse catarrale è consigliato Ipeca 7 se presenti accessi di tosse con secrezioni vischiose che provocano sensazione di nausea e qualche volta vomito. In commercio, esistono poi sciroppi omeopatici (come ad esempio Stodal) che contengono miscele di medicinali omeopatici ma senza sostanze ad azione sedativa (quindi non danno sonnolenza).