SFOGLIA L'ANTEPRIMA

C'è una frase in queste pagine che potrebbe colpire la tua fantasia più di altre: "La piscina, una prigione allagata". Chi la scrive per noi non è un dio del fitness o un portatore sano di abs e di bicipiti da spiaggia. Infatti non appare in copertina. Si chiama Ryan e appare invece nelle pagine interne. Quindi richiede un piccolo sforzo per farsi trovare e leggere. E' uno sforzo che però vale la pena. Lui è un uomo che ha passato i 40 e che porta con disinvoltura i suoi chili di troppo. Anzi, li porta a spasso per mare e li usa probabilmente come sistema evoluto di isolamento termico e come stabilizzante per il galleggiamento quando attraversa la baia di San Francisco a nuoto. Cosa che fa con una certa disinvoltura e con il gusto di sentirsi libero, fuori dalle solite piscine, quelle che lui definisce "prigioni allagate". Adora le onde irregolari. Adora dover lottare contro il vento e le correnti e perfino ogni tanto ingoiare qualche boccone di oceano salato.

Non lo conosce, ma probabilmente potrebbe essere il mentore di un giovane neo-Ulisse greco che ha compiuto i suoi vent'anni durante il lockdown pedalando attraverso tutta l'Europa, per tornare a casa dalla Scozia alla Grecia. Con una bicicletta usata da 300 sterline e qualche sardina in scatola nello zaino. Quest'ultimo si chiama Kleon e lo trovate anche lui nelle ultime pagine, non in copertina. Dove c'è Joe Wicks, che una volta era l'uomo perfetto, invece. Oggi però anche lui ha un marmocchio da curare e mille pensieri. Eppure mai come oggi è il numero 1 del fitness. Forse allora vale la pena leggere tutto questo numero, da cima a fondo, e cercare di capire come sta cambiando il mondo. In meglio. Buona lettura.

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