Lo diceva il nostro eroe Buzz Lightyear di Toy Story: lui sognava di volare. Oltre la scala, oltre la finestra, oltre la città, verso i suoi amici giocattoli. Noi sogniamo di uscire, riaprire, tornare ad abbracciare i nostri amici veri. Ma questo grido va benissimo anche per chi ormai si è abituato a convivere con il lockdown. Se anche lui non vuole smettere di cercare. Ma che cosa? Le risorse per sopravvivere. Dove? Nell'unico posto ancora accessibile: dentro di sé, per capire una volta di più che cosa veramente ti fa felice, che cosa è importante, che cosa ti può mantenere vivo. È l'esercizio più importante che puoi fare durante il lockdown.
Tolto il permesso di fare quasi tutto, che cosa veramente vorresti fare? Che cosa ti può aiutare a restare vivo? Correre? Forse. Mangiare? Solo se lo fai nel modo giusto. Farti un programma personale di fitness e body building? È quasi indispensabile. Ritornare a corteggiare la tua compagna? Ci siamo, continua così. Lasciarti inghiottire dalla tv spazzatura dei talk show sulla pandemia? No, se non sei già morto dentro. Scaricare ogni genere di film e sprofondare sul divano? Nemmeno. Rimettere in ordine casa, rinnovarla, cambiare l'arredamento, riverniciarla con qualche nuovo colore? Ottima idea. Rileggere le annate delle vecchie riviste o i vecchi libri della tua infanzia? Utile. Darti al giardinaggio? Bello ma non abbastanza. Studiare una nuova lingua? Approvato. Leggere i libri che non avevi mai letto? Probabilmente lo hai già fatto nella prima ondata. Inventare qualcosa di nuovo? Perfetto. Ma che cosa? Non lo scoprirai finché non allarghi i tuoi orizzonti, cercando di guardare oltre le mura (virtuali e non) di questa prigione. E come puoi fare? Leggendo. Che cosa? Queste pagine per esempio. È un ottimo inizio. Nessuno sa dove ti porterà ma di sicuro non ti farà restare con le mani in mano.
Buona lettura e buon anno nuovo!
Un inverno imprevedibile
Ogni inverno è speciale, ma questo lo è ancora di più. La montagna ci aspetta con un clima diverso, sospeso, pieno di speranze e di promesse. L'aria aperta e la possibilità di fare sport individuali negli ampi spazi che offrono solo le montagne è la ricetta perfetta per affrontare la fine - si spera - di questa seconda fase della pandemia e del lockdown. In questo numero abbiamo voluto esagerare. Oltre alla testimonianza di Gustav Thoeni, il re dello slalom degli anni Settanta, che trovi all'inizio di questo numero, su quest'altro lato puoi immergerti nel profumo della neve e delle cime ghiacciate. Mattia Felicetti è l'esempio perfetto per imparare un nuovo approccio a 360° con la neve e la montagna: free ride, sky running, arrampicata, ciaspole, escursioni, hiking e così via sono solo alcuni dei tanti suggerimenti per cominciare il 2021 in un modo diverso. Buona neve a tutti!
