Una minaccia ancora più importante nei mesi estivi

Esperienza personale: l’acaro è un nemico insidioso che può far diventare una vacanza un incubo. Questo vuole essere un piccolo manuale di disinfestazione.

Innanzitutto: dato che in qualsiasi ambiente la presenza degli acari è scontata, non ci si deve allarmare fino a quando non vi sia una vera e propria infestazione o non si sviluppi un’allergia. Il tipo di acaro che può far sviluppare allergie nell’uomo è quello che appartiene al genere Dermatophagoydes, un acaro che, con umidità superiori al 60% e temperature sopra i 25° (quindi al mare e nei mesi estivi prolifera) abita materassi, tappeti, cuscini, pupazzi, tende e libri, e, scontato dirlo, crea parecchi problemi di salute.

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I sintomi e i rimedi

I sintomi? Il Dermatophagoydes rilascia oltre 20 tipi di sostanze allergizzanti e che quindi causano disturbi dell’apparato respiratorio, come l'asma, ma anche riniti, congiuntiviti e dermatiti, pizzicore e gonfiore alla gola. In pratica tutto quello che è capitato a me, comprese un paio di piacevoli visite al Pronto Soccorso della località balneare con tanto di terapia cortisonica.

I rimedi? Se il problema è molto importante bisogna rivolgersi a un professionista, cioè a un disinfestatore vero e proprio. Oppure utilizzare un prodotto specifico che può essere spruzzato in camera da letto, armadi, materassi, cuscini, divani, coperte, tappeti, tendaggi e direttamente sugli abiti. Una volta trattate le zone di interesse, cerca di eliminare la polvere quotidianamente; se non si forma la polvere gli acari non prolificheranno.

Questi sono i metodi più efficaci per combattere il Dermatophagoydes. Esattamente quello che non ho fatto, non mi ero informato, rovinandomi la vacanza. Per le prossime voi potete rimediare!