Gli appassionati che hanno sempre desiderato di poter vedere le obstacle race alle Olimpiadi sappiano che il loro sogno potrebbe presto diventare realtà: l'UIPM, cioè l'Union Internationale de Pentathlon Moderne, ha annunciato ufficialmente di aver selezionato la "corsa a ostacoli" per una fase di test finalizzata a individuare lo sport che sostituirà l’equitazione nel Pentathlon Moderno a partire dai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

Così le OCR potrebbe essere inserite nel programma olimpico e gli atleti più forti di questa disciplina potrebbero battersi per la prima medaglia d'oro della storia nei Giochi che si disputeranno negli Stati Uniti tra 6 anni.

Le obstacle race alle Olimpiadi nel Pentathlon (al posto dell'equitazione)

A diffondere la notizia in Italia è stata la ASD FIOCR, Federazione Italiana OCR. Tra 62 proposte, la commissione dedicata New 5th Discipline Working Group ha scelto le OCR come disciplina test per questo "cambio".

"Tenendo conto dei requisiti del CIO per il programma delle Olimpiadi 2028, l’introduzione di una nuova disciplina, compatibile con il Dna del Pentathlon Moderno, è finalizzata alla riduzione di costi e complessità e al miglioramento della sicurezza, dell’accessibilità, dell’universalità e dell’attrattività per tutte le fasce d’età, in particolare per i giovani", dicono dalla Federazione.

Il primo test si svolgerà dopo la finale della Coppa del Mondo di Pentathlon UIPM 2022 ad Ankara, in Turchia, a fine giugno, dando ai pentatleti la possibilità di competere per la prima volta insieme ad atleti di ostacoli. Il secondo format sarà testato nei mesi successivi in una location in fase di definizione.

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In Val di Fiemme a giugno ci saranno i campionati europei ocr

Una delegazione della UIPM e Fabrizio Bittner, Presidente della FIPM Federazione Italiana Pentathlon Moderno, saranno presenti a Tesero, in Val di Fiemme, per la V edizione degli OCR European Championships, la massima competizione continentale di obstacle racing organizzata proprio dalla Federazione italiana su assegnazione della FISO - World Obstacle (Fédération Internationale de Sports d'Obstacles) e della EOSF (European Obstacle Sports Federation).

I campionati europei di svolgeranno dal 9 al 12 di giugno nella località trentina e vedranno impegnati oltre 1.500 atleti, provenienti da 33 Paesi e in rappresentanza di 133 team, che si batteranno per conquistare i titoli assoluti ed Age Group nelle Short, Standard e Team Course.

A contendersi i podi tra le donne Karin Karlsson (Svezia), forte del titolo Short 2019, Katja Christensen, vincitrice nel 2019 della Standard e 100mt, e Ida Mathilde Steensgaard (Danimarca). Al maschile spiccano i nomi di Leon Kofoed (Danimarca), re della Short 2018 e 2019, Tomasz Oślizło (Polonia) oro nella Standard 2019, Jesse De Heer (Olanda), Petr Vinicky (Repubblica Ceca), Thomas Buyle e Thibault Debusschere (Belgio), Luca Pezzani (Svizzera).

Circa 400 italiani in campo, tra cui i 22 azzurri selezionati dalla FIOCR per la Nazionale Italiana OCR, come i trentini Loris Pinterelli, detentore del titolo italiano 2021, e Raffaele Depedri. Pronta a battersi per un podio la toscana Federica Toni, mentre dal Piemonte tricolore anche per la super famiglia Pellerei composta da Elena Acquadro, Luca e Flavio Pellerei.