COSA È SUCCESSO FINO A ORA IN NBA?
Tra franchigie che hanno già dimostrato di giocare un basket di altissimo livello, prestazioni entrate di diritto nella storia del gioco e novità inaspettate, già in questa prima parte di stagione c’è stato di che divertirsi. Ecco quali sono le 5 cose che ci hanno più impressionato fino a questo momento.
1/LE SQUADRE CON IL PUNTEGGIO MIGLIORE
Il campionato NBA è diviso in due diverse “Conference” composte da 15 squadre l’una. Al momento, davanti a tutti a East ci sono i Boston Celtic con un record di 33 vinte e 12 perse. La squadra di Boston sta confermando l’ottima tendenza delle ultime stagioni e ha come obiettivo dichiarato arrivare fino alle Finals. Nella Western Conference, invece, in prima posizione ci sono i Denver Nuggets (32-13), una squadra alla perenne ricerca del primo titolo NBA. Sarà l’anno giusto? Meno positivi, al momento, sono invece i trend delle due franchigie che hanno conquistato la regular season della passata stagione, Miami Heat (25-21) e Phoenix Suns (21-24) così come quello dei campioni in carica dei Golden State Warriors (22-22) che hanno solo il 50% di vittorie stagionali.
2/I 71 PUNTI PER DONOVAN MITCHELL
Nella partita contro i Chicago Bulls del 2 gennaio, il giocatore dei Cleveland Cavaliers Donovan Mitchell è riuscito a siglare una partita da ben 71 punti. Si tratta dell'ottava prestazione all time in termini di punti segnati in una partita della lega di basket americana. Una classifica dove rimangono ancora lontani i 100 punti di Wilt Chamberlain così come gli 81 siglati da Kobe Bryant. Mitchell è stato, però, il primo nella storia a far segnare una partita da 71 punti e più di 10 assist (11 in totale) raccogliendo anche 8 rimbalzi.
3/LEBRON JAMES A CACCIA DEL RECORD
Sempre parlando di punti segnati, prosegue spedita la rincorsa di LeBron James nella classifica dei migliori realizzatori di sempre nella storia dell’NBA. Il giocatore dei Los Angeles Lakers, a 38 anni e alla ventesima stagione in NBA, al momento è secondo in classifica con 38.024 punti (un numero che si aggiorna in ogni partita) e vede sempre più vicino il primato di Kareem Abdul-Jabbar di 38.387. Quanto ci metterà James a raggiungerlo e superarlo diventando il migliore di sempre?
4/LUKA DONCIC NELLA STORIA
Lo sloveno Luka Doncic è sembrato essere un giocatore speciale fin dalla sua prima partita NBA e nel corso di questa stagione sta viaggiando con medie da fantascienza che lo portano a essere riconosciuto, di diritto, uno dei giocatori più forti della Lega. In una delle ultime partite del 2022 contro i New York Knicks, lo sloveno è entrato di diritto nella storia del basket a soli 23 anni riuscendo a siglare per la prima volta nella storia dell’NBA una partita in tripla doppia cifra con 60 punti, 20 rimbalzi (21 in totale) e 10 assist.
5/PAOLO BANCHERO IN LIZZA PER L'ALL STAR GAME
C’è anche un po’ di Italia tra i momenti migliori di questa prima parte di stagione ed il merito è di Paolo Banchero. La prima scelta assoluta dell’ultimo Draft NBA (il momento in cui i giocatori del college vengono scelti dalle squadre della massima divisione) ha una forte legame con l’Italia e ha detto più volte di essere molto tentato di giocare per la nazionale azzurra in futuro. Nel suo primo anno da “rookie”, Banchero viaggia a 21.6 punti di media a partita in poco meno di 35 minuti di media. Prestazioni che lo vedono anche in corsa per partecipare al prossimo All Star Game di febbraio. Sarebbe la prima volta dal 2011, con Blake Griffin, che un giocatore al primo anno partecipa al weekend delle stelle.