Foto Damian Bennett

L'esperienza come metro di misura

È difficile resistere alla risata contagiosa di Momoa, anche quando si trova dall’altra parte del mondo. Sfortunatamente, in questo caso, questa volta ride di me, che gli ho chiesto come si sente a quasi 40 anni. In effetti, per come Momoa vive, lavora e recita, è una domanda un po’ stupida. Quest’uomo non misura la vita in anni ma in esperienze. Vive oltre i limiti e si tuffa a capofitto in ogni esperienza, che sia indossare un costume e recitare in un film o assaporare una pinta di birra, con il gusto di un supereroe anfibio.
“Voglio vivere ogni giorno fino in fondo”, questo è l’approccio estremo di Momoa alla vita. “Se so che c’è qualcosa di bello ad aspettarmi non mi risparmio e lavoro al massimo delle mie possibilità. Se mia moglie mi dice che per cena c’è il mio piatto preferito posso anche fare i salti mortali in allenamento o sul set. Se mi aspetta un barbecue o una festa non mi risparmio durante il giorno. Non mi piace chiudere una giornata senza aver festeggiato qualcosa. La vita è troppo breve…” Ha ragione. È un atteggiamento interessante il suo, a qualsiasi età.

Nella parte di Aquaman

Per un personaggio che a malapena dice una frase in due intere stagioni de Il trono di spade, Khal Drogo ha avuto una enorme influenza sulla cultura popolare. In parte è merito della incredibile popolarità di questa serie TV, nella quale Momoa interpreta il meditabondo capo dei Dothraki. E in parte è dovuto al fatto che Drogo è muscolosissimo. “Interpretando Drogo potevo mangiare tutto quello che volevo perché dovevo sempre mettere su muscoli”, dice Momoa.
Aquaman, invece, è un personaggio completamente diverso. Per la parte di Aquaman Momoa, che è alto 193 centimetri, pesa 110 kg ed è in grado di mettere su muscoli anche solo guardando un bilanciere, non ha dovuto mettere su altra massa. “Ho sentito la necessità di snellirmi un po’. Non dovevo essere troppo muscoloso, altrimenti sarei stato fuori luogo”, dice riferendosi ai coprotagonisti del film come Patrick Wilson, di costituzione più magra.
Per interpretare il re di Atlantide nel primo film, Justice League del 2017, Momoa ha lavorato al suo fisico con Mark Twight, il leggendario fondatore della Gym Jones, partendo dall’arrampicata, una passione in comune tra Jones e Momoa.

Non toglietemi la Guinness

Nato alle Hawaii e cresciuto in Iowa, Momoa ha interiorizzato il modo di fare degli australiani, grazie ai sei mesi passati nel 2017 sulla Gold Coast per Aquaman. E non solo: Momoa ha vissuto ad Adelaide quando aveva poco più di vent’anni. Degli australiani gli è rimasta la filosofia del lavorare sodo e giocare duro. Uno stile di vita, questo, che si vede anche nella dieta seguita da Momoa durante le riprese di Aquaman: carne, verdure e Guinness. Anche se non è proprio la fonte più tradizionale di carboidrati la stout irlandese è stata fondamentale per dare equilibrio e motivazione a Momoa durante i lunghi giorni sul set. “È una questione di calorie complessive quindi se devi dimagrire riduci un po’ la Guinness”, spiega Abdelhamid. L’amore per la birra non ha mai messo in pericolo gli obiettivi di fitness e di dieta di Momoa. “Se l’avessimo eliminata del tutto non si sarebbe allenato così bene.”
Sul set, quando non si allenava e non girava, Momoa occupava il tempo suonando una Fender e una Les Paul del 1959 che era stata di Jimmy Page, il leader dei Led Zeppelin. E, naturalmente, facendo arrampicata.
Uno dei motivi per cui Momoa si dedica all’arrampicata è la sfida, la difficoltà che rappresenta per lui, con un fisico così possente e pesante. L’altro motivo è che Momoa ha paura dell’altezza ed è deciso a vincere questo suo limite. Continua...

L'articolo completo è stato pubblicato su Men's Health - Dic. 2018/Gen. 2019