Incredibilmente, il momento migliore per flirtare e per avere una storia d’amore e di passione non è la calda, rigogliosa estate e nemmeno la primavera, con il risveglio dei sensi. È proprio il periodo più freddo, grigio, piovoso e triste dell’anno: il tardo autunno e l’inizio dell’inverno.

Lo dice una ricerca dell’università Ludwig Maximilian di Monaco, che ha analizzato nel corso di un anno un campione di europei single, uomini e donne, tra i 20 e i 60 anni. I tedeschi hanno scoperto che tra la metà di novembre e la fine di dicembre le attività del lobo frontale destro del cervello (quelle dove albergano i sentimenti più spiacevoli come la paura e l’aggressività) calano, mentre quelle del lobo sinistro, legate alla soddisfazione del desiderio e alla ricerca del piacere, sono più vivaci. Sia negli uomini sia nelle donne.

I dati degli studiosi trovano conferma nei numeri di C-Date, il principale sito europeo dedicato al casual dating (gli incontri “mordi e fuggi”) che proprio nelle prime tre settimane di novembre ha registrato un crescita di accessi del 15% in diversi Paesi, prima tra tutti l’Italia, seguita da Germania e Francia.

Nella stagione fredda sul portale C-Date aumentano le ricerche per trovare un partner (+24%), ma cresce anche il tempo passato a flirtare online (+35%). Gli italiani, chiacchieroni e seduttori, chattano online su C-Date per ben 84 minuti al giorno di media, in particolare in pausa pranzo (tra le 12 e le 14) e a tarda sera (dopo le 23). Fa eccezione il 26% dei single, che si intrattiene così in orario di lavoro (dalle 9 alle 11) e il 17%, che predilige il pomeriggio (tra le 17 e le 19).
Gli incontri invece avvengono quasi sempre di sera, dopo le 21 (nel 72% dei casi) ma, udite udite, c’è anche chi giura di aver consumato la sua passione per la nuova fiamma incontrata sul portale durante la pausa pranzo. I fin dei conti quale modo migliore di bruciare le calorie che un po’ di sano movimento subito dopo mangiato?