Quali sono le tendenze del fitness per quest’anno?Il futuro dell’allenamento sarà sempre più ibrido: non si può rinunciare alla tecnologia ma c’è voglia di tornare in palestra, di condivisione reale. Anche in versione outdoor.

Ilario Volpe, Excercise experience director di Virgin Active Italia, ci spiega quali sentieri stiamo imboccando e dove ci porteranno

Fitness trends 2022: allenamenti ibridi e tanto outdoor

La pandemia e i lockdown hanno modificato il nostro modo di allenarci. Probabilmente hanno solamente accelerato alcuni trend che già stavano emergendo nel mondo del fitness, a cominciare dalle app e dai tool per fare esercizi in casa, davanti a un tablet o a uno smartphone.

Ma, c’è un ma. Le riaperture e gli scenari futuri, che prevedono un progressivo allentamento delle restrizioni e un ritorno alla normalità pre-Covid, stanno rimescolando di nuovo le carte e stanno disegnando prospettive curiose. Ottimi tutti questi strumenti per il “fai-da-te”, ma c’è una grande richiesta di professionalità e allo stesso tempo sta tornando la voglia di vedersi, incontrarsi in palestra, ridere, scherzare, allenarsi insieme. Anche competere.

Quale direzione sta prendendo l’universo del fitness e del training? Per non perdere la bussola in questo momento di transizione e per aiutarci a interpretare i segni dei tempi, abbiamo chiesto aiuto a Ilario Volpe, Excercise experience director di Virgin Active Italia.

Come ci alleneremo? Intervista a Ilario Volpe

Ilario, a che punto siamo?

"Dobbiamo fare un passo indietro. Già prima della pandemia lo scenario del fitness stava mutando velocemente. Le esigenze di fruizione e le tipologie di allenamenti ed esercizi si stavano rinnovando. Certo possiamo dire che stava aumentando la richiesta di benessere. Probabilmente eravamo arrivati a un punto per cui chi si allenava in palestra aveva voglia di qualcosa di più: noi avevamo capito che le persone volevano sentirsi protagoniste e così abbiamo aggiunto l’intrattenimento. E poi…".

Cosa?

"E poi dobbiamo parlare di competenza. Anche in questo caso, già prima della pandemia c’erano tantissime novità tecnologiche: app, tool, programmi. Ma anche accessori. Per esempio i manubri digitali che rilevano il battito o come li sollevi. Ecco. Quello che però mancava, o meglio, quello a cui non si poteva e non si può rinunciare è la competenza. Io dico sempre che sono tanti quelli che ti fanno muovere; meno quelli che sanno come farlo. Allora bisogna affidarsi a loro".

Poi è arrivata la pandemia e ci siamo chiusi in casa...

"Esatto. Club e palestre chiuse, ci siamo allenati da soli per parecchio tempo, qualcuno ha anche deciso di lasciar perdere, per altri invece la motivazione è cresciuta. Però stiamo vedendo la luce, questo 2022 sarà diverso, è quello che ci auguriamo".

Quali sentieri sta imboccando il mondo del fitness nel 2022?

"Io intravedo tre tendenze. Da un lato c’è qualcuno che ha voglia di spingere ancora di più sull’acceleratore. E quindi esercizi tosti, allenamenti duri. Strenght, insomma. Poi c’è il filone del benessere, anzi, meglio chiamarlo body and mind. Questo sta crescendo molto, nel 2022 esploderà. Allenare il corpo ma anche la mente, con la richiesta di nuove tecniche e nuove tipologie di allenamento. Ultimo, il lato outdoor. C’è voglia di uscire, di immergersi nella natura".

Le persone stanno tornando in palestra?

"Assolutamente sì. Il Green Pass e la campagna vaccinale in un certo senso hanno accelerato questo processo, non era scontato. Gran parte della nostra clientela, per esempio, ma credo proprio che valga in assoluto, cercava una rassicurazione per tornare in palestra. Ora è arrivata, i nostri club e soprattutto i nostri corsi sono sold out. I clienti sono tornati, vogliono vedersi, abbracciarsi, allenarsi insieme, ridere".

Quindi niente più allenamenti in casa? Addio alle app?

"Niente affatto. Il 2022 sarà ibrido. Il futuro sarà ibrido. Digitale e in presenza. C’è chi anche in palestra si allena con lo smartphone o il tablet, seguendo workout e tabelle specifiche. La tecnologia non è nemica dei club. Noi di Virgin Active abbiamo puntato molto su questo aspetto, sull’innovazione del training e sulla spettacolarizzazione. Abbiamo preso i professionisti della comunicazione e della televisione per aiutarci a creare un prodotto nel quale le persone si sentissero protagoniste di uno show. E così è. Revolution ha avuto un enorme successo. E continuerà ad averlo".

A proposito di esercizi e tipologie di allenamento, cosa vedremo di nuovo in Italia durante quest’anno?

"Come ho già anticipato sta crescendo la richiesta body and mind. Dentro questo filone credo proprio che andremo sempre più verso una purificazione dei workout. Faccio un esempio: lo yoga oggi è sdoganato, è per tutti, c’è una richiesta altissima. Fino ad ora si è sperimentato molto, abbinando la pratica ad altri tipi di esercizi, con risultati ibridi, nuovi, anche avvincenti. Oggi questa richiesta sta cambiando: c’è voglia di esercizi puri, senza fronzoli. Yoga vero, per stare sull’esempio, nella sua forma più originale".

Qualcosa che non abbiamo ancora visto nel nostro Paese?

"Il 2022 sarà l’anno della riscoperta degli esercizi a corpo libero. Già stavamo andando in questa direzione, ma quest’anno questa tendenza avrà un nuovo impulso. Non che il lavoro con le macchine non vada bene; la macchina serve sempre, soprattutto all’inizio, perché ci guida in un meccanismo, accompagna il nostro allenamento. Adesso però c’è voglia di muoversi liberamente, “slegarsi”: ottimi i pesi, i manubri, i kettlebell, ma si usano col corpo libero, in esercizi che coinvolgono tutto il nostro fisico. Per esempio, arriverà presto un nuovo attrezzo stile kettlebell che sembra una specie di martello di Thor, per intenderci. E sarà una bomba, aiuterà il corpo a muoversi e allenarsi in maniera nuova".

Parlavi anche dell’outdoor…

"Sì, oltre al ritorno in palestra, la pandemia ha fatto riscoprire il piacere di allenarsi all’aperto, al parco, su un sentiero. Qui il running la fa da padrone. C’è tanta voglia di natura, anche selvaggia".

Come te lo spieghi?

"Perché in versione outdoor l’allenamento diventa una esperienza a 360 gradi. Potremmo dire che l’outdoor è la ciliegina sulla torta. Ti alleni, godi la natura, ti ricarichi, vedi posti magnifici, stacchi completamente dalla routine, dal lavoro, dai problemi. Cosa vuoi di più?".