Capire quando è il momento di fermarsi è altrettanto importante di impegnarsi con grinta e costanza. Rispetto agli uomini che si esercitavano o lavoravano senza interruzioni, coloro i quali si prendevano una pausa ottenevano risultati migliori.

Un gruppo di ricercatori inglesi ha analizzato il rendimento di più di 850.000 giocatori di videogame online scoprendo che chi staccava 24 ore tra i primi cinque tentativi di raggiungere un obiettivo assegnato e un secondo gruppo di altri cinque tentativi, otteneva gli stessi risultati dei giocatori che si erano allenati il doppio del tempo senza mai fare pausa.

Lasciare passare del tempo tra una sessione e l’altra di apprendimento dà alla memoria il tempo necessario per immagazzinare ed elaborare ciò che hai imparato. Con il risultato che la tua performance sarà migliore. Il discorso vale sia in caso di allenamento fisico sia di sforzo mentale, assicura uno degli autori dello studio, il dottor Tom Stafford.

Qual è la durata ideale di questa pausa? Dipende. Se la prova per cui ti stai preparando è imminente, come per esempio un esame universitario, meglio limitarsi a una pausa di qualche ora tra una sessione e l’altra di ripasso. Se invece hai in programma una scadenza sul lungo periodo, come correre una maratona, partecipare a un torneo previsto a mesi di distanza, è più utile lasciar passare anche qualche giorno tra una sessione e l’altra di training.