La spazzatura ti mette le ali

Rottami, residui di altre epoche e di altre persone, cose dimenticate, inutili o che non utilizzerai mai più. I cimeli della propria gioventù si tengono o si buttano via? I ricordi hanno davvero bisogno di occupare gli armadi o di restare anni e anni sotto il letto? Scopri perché a volte la spazzatura ti mette le ali!

Tutto ha una scadenza, non solo quello che hai nel frigorifero: qualsiasi oggetto, da quelli usa e getta a quelli da collezione, prima o poi non serve più. Ecco qui la top ten delle cose da buttare via per vivere meglio ed essere più liberi.

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1. Stoviglie e pentole

Non è solo una questione estetica. Crepe, incrinature, sbeccature possono ospitare un esercito di microrganismi e trasmettere malattie. È una buona regola liberarsi delle stoviglie danneggiate, inclusi i taglieri rovinati. Sono cimeli di famiglia? Allora appendile al muro. Ma non usarle più.

2. Pesi d'epoca

Potrebbero risalire ai tempi di Charles Atlas, l’inventore del bodybuilding: il bello dei pesi è che non si consumano mai. Se vuoi che sembrino più nuovi, verniciali dopo averli puliti con una spazzola di ferro, oppure falli sabbiare. Questo discorso però non vale per una panca malferma. Se fai pesi su una di quelle, rischi la vita o perlomeno qualche vertebra. Armati un saldatore e rimedia al più presto. Oppure portala in discarica.

3. Vestiti vecchi

Un armadio strapieno di vestiti che non usi è come una pancia piena di ciccia che non serve. Quindi stabilisci un limite: se c’è qualcosa che non indossi da due anni buttalo. Probabilmente non ti stava bene allora e non ti starà bene mai. E non sperare che torni di moda. I revival arrivano ogni 15 o 20 anni e mischiano stili diversi. In compenso ti vestirai meglio e più in fretta con un guardaroba essenziale. Se poi hai una maglietta indimenticabile che non vuoi buttare, fai come quelli dell’Hard Rock Cafè: incorniciala!

4. Materassi sformati

Se pesi meno di un lottatore di Sumo e se il tuo letto non è piegato come un trampolino, un materasso di buona qualità può garantirti almeno dieci anni di un buon riposo. Se al risveglio l’impronta del corpo supera i 32 mm di profondità, o ti alzi con la sensazione di essere ubriaco, allora è probabile che il tuo materasso abbia fatto il suo tempo. Sbarazzatene.

5. Mobili scassati

Se hanno una struttura solida e non sono brutti, tienili. Gli schedari piccoli possono essere riutilizzati come comodini in stile industriale, mentre i vecchi tavoli da pranzo possono cambiare look con una mano di vernice. Se è un mobile che può avere un futuro, risparmi denaro e allo stesso tempo dai un tocco unico alla tua casa. Ma se sono mobili da grande magazzino, non insistere a cercare una location accatastandoli uno sull’altro. Portali in discarica: magari troveranno un nuovo padrone.

6. Lamette

Radersi dovrebbe essere un’esperienza rilassante. Perciò, se hai la sensazione di rischiare la vita ogni volta che ti passi il rasoio sulla gola, è meglio che cambi lametta. La vita di una lametta dipende dalla frequenza delle rasature e dal tipo di barba. Per gli uomini che si radono spesso o che hanno la barba dura e spessa una lametta non dovrebbe durare più di dieci rasature. Se ci tieni alla pelle.

7. Frigoriferi

Non sempre conviene aggiustarli: i vecchi frigoriferi hanno meno tecnologia. I problemi di sbrinamento e delle guarnizioni sono facili da risolvere, di solito, ma sostituire l’evaporatore o il compressore può costare una follia e allora il gioco non vale la candela. Tanto più che i vecchi frigoriferi consumano fino a tre volte di più rispetto ai nuovi modelli.

8. Lenzuola e cuscini

Se i tuoi cuscini sembrano usciti da un bagno acido, buttali via subito. Un cuscino medio contiene più di un milione di spore fungine, comprese quelle che di solito si trovano nelle muffe del pane e sulle pareti della doccia. Peggio ancora: i cuscini contengono in media le tracce di saliva e sudore di cinque anni e mezzo. Con le lenzuola e le coperte non va molto meglio. Sostituisci le lenzuola ogni 5 anni e i cuscini ogni 2 anni, lava i tessuti ogni settimana e i cuscini una volta al mese, così da tenere lontani i parassiti.

9. Vecchi fumetti

I sentimenti e il valore commerciale devono essere le linee guida con cui valutare la tua collezione di fumetti. Ma lo stesso vale per i libri, gli Swatch, le penne o i dischi. Se quel numero di Dylan Dog o di Alan Ford ti fa sentire ancora giovane, ovviamente ha un valore inestimabile: tieni solo quello, però, e butta via tutti gli altri. Ha senso tentare di venderli? Solo se è un numero 1 in prima edizione o se è tenuto benissimo può valere qualcosa.

10. Televisori e cellulari

Anche se la tua vecchia TV ha le immagini sfuocate o traballanti, non è detto che sia da rottamare. Il 98% dei materiali che la compongono può essere riciclato. Quanto ai cellulari, sono una vera miniera d’oro: una tonnellata di vecchi cellulari contiene la stessa quantità di oro di 110 tonnellate di materiale grezzo di una miniera aurifera. Molte batterie dei cellulari e dei computer portatili contengono cadmio, un metallo pesante tossico e inquinante per l’ambiente, che provoca danni ai reni e alle ossa. Quindi non buttare questi oggetti nella spazzatura ma smaltiscili come richiesto dal tuo comune. Su internet, inoltre, puoi trovare gli indirizzi di molte società che si occupano di riciclare vecchi cellulari, lettori dvd e altri apparecchi elettronici.