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Il 2020 è stato un anno di cambiamenti, di sacrifici e di continui rilanci. Vita e bisogni sono cambiati e con loro anche lo sport. Proprio da una necessità di cambiamento nasce DSTANZ, il nuovo brand di Daniel Fontana. Il triatleta azzurro, due volte atleta olimpico e primatista italiano sulla distanza Ironman, si è trovato a vivere la propria casa come nuovo spazio di allenamento e a cercarvi necessariamente una dimensione di comfort. “Dstanz è nato ed è cresciuto dalla percezione di una necessità. Lo interpreto infatti come qualcosa che va oltre un semplice brand; nella mia testa è più un hub, un incubatore di prodotti e servizi dedicati ad una particolare utenza, quella degli appassionati di endurance, di triathlon e di ciclismo; uno spazio di condivisione in cui trovare tutto quello che può servire per l’allenamento indoor – racconta Fontana -. Quando a marzo mi sono ritrovato a passare tutte le mie giornate in casa per il primo lockdown, ho iniziato a pensare che, come aveva preso spazio lo smart working, allo stesso modo dovesse nascere lo smart training. Allenarsi indoor ha un sacco di benefici d’altronde e penso che questa modalità di training rimarrà come nuova abitudine nella vita moderna, anche quando questa pandemia diventerà un ricordo. Mi sono chiesto cosa potessi fare per essere utile alla causa. Così è arrivata l’idea di DSTANZ”.

Prodotti di design per vivere le proprie passioni

Inizia così il progetto di DSTANZ e così nascono i primi due prodotti del brand pensati per il cycling indoor: Z2 power Desk, un tavolino pluri accessoriato, pratico e funzionale per le sedute di indoor cycling e Z4 Wall dock, un supporto da muro per la bicicletta e i suoi accessori a corredo, che solleva la bicicletta dalla responsabilità di impattare gravosamente sugli ingombri di casa. Non ci si è fermati alla funzionalità in fase di progettazione, ma si è andati oltre, perseguendo con ostinazione l’obiettivo del Made in Italy e di uno stile estetico che fosse all’altezza dei migliori arredamenti moderni. E’ stata riposta un’attenzione particolare alle linee di prodotto e alla scelta dei materiali, capaci di rendere i due oggetti non solo dei supporti, ma veri e propri oggetti di design da ammirare. “Vogliamo che gli allenamenti siano comodi, pratici ed efficienti – prosegue Fontana - . Ma vogliamo anche rendere onore alle nostre passioni perseguendo armonia e bellezza; gli oggetti che creiamo devono dare una sensazione di comfort ed emozionare, non essere un ingombro, ma al contempo devono essere all’altezza della bellezza degli arredi di qualunque abitazione”.

Indoor cycling apparel: una capsule collection in arrivo

A Z2 Power Desk e Z4 Wall Dock si affianca anche una capsule collection di abbigliamento che sposa perfettamente le esigenze peculiari del training indoor; tessuti ricercati, trattamenti antibatterici, texture ultra light, confezioni a ridotto numero di cuciture, modelli dai tagli smart per evitare sfregamenti e abrasioni. Ogni capo è interamente prodotto in Italia, come da posizionamento del brand. “Avevo la necessità di lavorare localmente per poter sviluppare e testare il prodotto in prima persona – racconta Fontana -. Inoltre nel mondo couture il made in Italy ha una marcia in più, ha una qualità altissima, una precisione nei dettagli incredibile e vale i costi. La passione delle persone coinvolte nel progetto, tutte con competenze e interesse nel ciclismo, nel triathlon e nello sport, ha portato alla definizione di articoli in collezione che mi rendono molto orgoglioso. Ancora pochissimi giorni e andrà on line anche l’abbigliamento”.

Il futuro di DSTANZ e quello di Fontana

“Io sono per il presente ancor prima che per il futuro. Mi piace leggere l’oggi e interpretarlo per viverlo a pieno. Quest’anno il calendario internazionale delle gare si è fermato. L’alternativa a buttarmi in un’avventura come DSTANZ sarebbe stata stare fermo ad aspettare. Io sono un inquieto e a stare fermo non sono a mio agio”.

Il lancio avvenuto a dicembre è solo l’inizio. Tante le idee in cantiere da parte del campione italo-argentino a partire da nuovi prodotti dedicati al running e ad altri sport da praticare indoor“.

Questa nuova sfida mi ha permesso di vedere il mio mondo da un altro punto di vista. Non più solo da atleta, ma anche da imprenditore al servizio degli atleti. Non è la prima esperienza imprenditoriale in verità, ma sicuramente è la prima volta che mi avventuro nel mondo dell’industria di ‘prodotto’. E’ tutto nuovo, stimolante, divertente e molto ingaggiante. Staremo a vedere dove sapremo arrivare”.