Non puoi sfuggirgli

Una ricerca inglese ha scoperto che sulla sola leva del cambio dell’auto ce ne sono ben 356 per centimetro quadrato: te lo riferisce il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano. Come dire: non puoi sfuggirgli. Anzi, di solito funziona così: li tocchi, poi – inevitabilmente - li porti alle labbra. E rischi d’infettarti. Quindi? Li devi neutralizzare: scopri le zone insospettabili in cui si annidano, bonificale, igienizzale. E metti i germi in condizione di non nuocere.

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Il carrello del supermercato

Il pericolo Gli scienziati dell'Università dell'Arizona (USA) hanno studiato i carrelli del supermercato. Risultato? Già sulle impugnature, la percentuale per centimetro quadrato di batteri fecali è superiore alla media di quelli che si trovano all’interno di un bagno pubblico.

La bonifica Non vuoi disinfettare il carrello, per non passare da paranoico? Allora almeno evita di toccarti il viso con le mani mentre fai la spesa. Scansa qualsiasi assaggino gratuito, anche se ti attrae più della ragazza in minigonna che te lo porge: dovresti portarti le dita infette alla bocca. Ma se lei si offre di imboccarti, sentiti libero di decidere se vale la pena rischiare...

I guanti da palestra

Il pericolo Possono diventare spugne imbevute di temibili stafilococchi: bacilli che provocano infezioni alla pelle e allo stomaco. Secondo uno studio giapponese, questi batteri sono attratti dal poliestere dei guanti da palestra come da una calamita. Così,quando impugni il bilanciere, saltano sui guanti e alla fine degli esercizi li spargi su naso e bocca asciugandoti il sudore con la mano.

La bonifica Potresti farti un’aspirina (sempre a stomaco pieno) prima di metterti al lavoro, visto che all’Università Dartmouth (Usa) assicurano che riduce del 65% la tua vulnerabilità a questi batteri. La cosa migliore da fare, però, è eliminare i guanti e passare una salvietta disinfettante sul bilanciere prima di usarlo.

La fettina di limone nel tuo drink

Il pericolo Secondo uno studio pubblicato dal Journal of Environmental Health, sul 70% degli spicchi di limone che trovi nei drink è possibile rinvenire fino a 25 diversi tipi di microrganismi causa di malattie di ogni tipo.

La bonifica Dì al cameriere di non mettere il limone nel tuo bicchiere. E, a meno che tu non ne possa proprio fare a meno, scegli qualcosa di diverso dalla caipirinha...

L’aereo

Il pericolo Paura dell’aereo? Fai bene: il Journal of Environmental Health Research avvisa che, in volo, le probabilità di beccarsi un raffreddore si centuplicano. Colpa del riciclo dell’aria (che ricicla anche virus e batteri), delle mani delle hostess che toccano decine di persone, e dei tuoi vicini, troppo vicini per non passarti i loro germi.
La bonifica È impossibile. Ma puoi giocare d’anticipo: una cura di 3 mesi con integratori di tè verde riduce di un terzo i sintomi del raffreddore, garantiscono i ricercatori all’Università della Florida (Usa).

L'aspirapolvere

Il pericolo All'Università dell'Arizona (Usa) hanno scoperto che nel 50% dei casi le setole dell'aspirapolvere sono contaminate da batteri fecali, e nel 13% dall'Escherichia coli, responsabile di pericolose infezioni alle vie urinarie e gastroenteriche. È inutile chiederti cosa ci faccia un batterio fecale sul tappeto del tuo soggiorno: sappi soltanto che può prendere l'aspirapolvere come un autobus e raggiungere la cucina. Una volta lì, arrivare in men che non si dica alla tua bocca sarà uno scherzo per lui.

La bonifica Spruzza uno spray disinfettante sulle setole del battitappeto, prima e dopo l'uso. E alla prima occasione sostituisci il vecchio elettrodomestico con un modello senza sacchetto, in cui i batteri non riescono a proliferare tanto facilmente.

La tenda della doccia

Il pericolo La schiuma che si depone sulle tende da doccia in plastica, dice la rivista Applied and Environmental Microbiology, è il terreno di coltura ideale per diversi ceppi di batteri, che gli spruzzi d'acqua possono far schizzare anche a metri di distanza.

La bonifica Usa una tenda in tessuto: almeno potrai decontaminarla più spesso. Sbattila in lavatrice ad alta temperatura una volta al mese (soprattutto nei periodi in cui ti senti più stressato, e il tuo sistema immunitario è particolarmente in crisi).

Il materasso

Il pericolo Il tuo materasso piace alle tue conquiste: lo adorano anche gli acari, microrganismi invisibili all'occhio umano che si nutrono di piccoli frammenti di pelle morta o di forfora, e scatenano allergie e crisi d'asma con le loro feci. Uno schifo? Sì.

La bonifica Non rifare il letto appena ti alzi, meglio farlo poco prima di uscire. Gli acari si moltiplicano negli ambienti con umidità superiore al 50%. Ecco perché, se copri il letto con il piumino quando è ancora caldo, rischi di trasformarlo in un festival dell'amore libero degli acari. Quando puoi, quindi, passa l'aspirapolvere (dopo aver usato lo spray disinfettante) sul materasso per eliminare gli allergeni, ed esponilo periodicamente alla luce del sole: i suoi raggi ultravioletti lo sterilizzeranno.

Il menu del ristorante

Il pericolo I virus di raffreddore e influenza sopravvivono 18 ore sulle superfici dure. E la copertina del menu lo è. Hai mai visto lavarne una? No, vero? Se avessi un microscopio elettronico scorgeresti centinaia di germi, lasciati da decine di persone, che hanno consultato la lista dei vini prima che arrivasse a te.

La bonifica Non lasciare mai che il menu tocchi piatto o posate, e lavati le mani dopo l'ordinazione. Poi, per fuggire dal bagno incolume, dopo esserti lavato, usa una salvietta di carta per aprire la porta senza toccare la maniglia. E se qualcuno ti guarda perplesso, consolati pensando ai germi che presto si troverà in bocca.