L'inverno si preannuncia magico e innevato su tutto l'Arco alpino, ma sarà anche un inverno di restrizioni e di limitazioni per l'attività sciistica, che non riprenderà prima del 7 gennaio. Poco male, perché chi ama lo sport e la natura può continuare a trovare nell'ambiente montano un valido alleato per le vacanze e per una settimana bianca davvero attiva e ristoratrice.

Ci sono comprensori, come quello trentino delle Dolomiti della Paganella, capaci di offrire tante attività sportive e rilassanti all'insegna della sostenibilità ambientale e di una vacanza davvero slow.

L'inverno è all'insegna della neve e anche se da gennaio è attesa la riapertura delle piste da sci alpino, le montagne della Paganella sono celebri per la capacità di offrire attività alternative a stretto contatto con la natura e la neve.

Il fascino di una ciaspolata

Per chi è amante dello sci, questo inverno può rappresentare l'opportunità di conoscere e appassionarsi ad attività alternative dal grande fascino, più discrete e intime, da svolgere con i familiari e gli amici stretti, anche con quanti non sanno sciare.

Scoprire la montagna in luoghi e situazioni completamente diverse da quelle usuali, come quelle che offre una ciaspolata. Si tratta di gite sulla neve con racchette da neve che si agganciano alle scarpe e che permettono di camminare lungo i sentieri innevati raggiungendo gli angoli più nascosti o nel bosco. Una specialità assolutamente slow e rivitalizzante che può essere compiuta in autonomia, seguendo le mappe, oppure prenotando un’uscita con le Guide Alpine della Paganella.

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Scialpinismo, immersione in natura

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Per gli sciatori incalliti, c'è lo scialpinismo, che unisce l'amore per una montagna più lenta e sostenibile, alla passione per lo sci su neve fresca. Naturalmente distanziato e lontano dal rischio di assembramenti, lo scialpinismo è una attività di grande impatto fisico, perché permette di vivere la magia delle Dolomiti in modo alternativo rispetto alla sciata tradizionale sulle piste battute. La sua grande qualità è di consentire ai praticanti di raggiungere luoghi esclusivi e di ammirare panorami stupendi, assaporando la tranquillità e il silenzio delle montagne. In Paganella sono diversi i sentieri tracciati che conducono in zone di valore ambientale elevatissimo e che offrono l'opportunità di godere discese in sicurezza.

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Per gli inesauribili amanti delle biciclette, l'inverno e la neve offrono la nuova tendenza della Fat-Bike. Si tratta di biciclette con pneumatici molto larghi che nascono in Alaska, studiate per affrontare i percorsi innevati almeno parzialmente battuti, lungo strade in mezzo al bosco. Paganella è il paradiso della Monuntain Bike in estate, dunque è il luogo ideale per le gite invernali in Fat Bike che si possono noleggiare sia per adulti che per bambini. Il Dolomiti Paganella Bike, offre percorsi dedicati e, ogni giorno, un calendario fitto di escursioni sulle Dolomiti innevate del Brenta.

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Una esperienza a misura di famiglie è quella rappresentata dalle escursioni in slitta trainata da cavalli. Un’esperienza ricca di incanto e tradizione, immersi nei boschi del Parco naturale Adamello Brenta, tra sentieri misteriosi, dove si può sentire solo il tintinnare delle campanelle dei cavalli, avvolti da calde coperte.

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Vacanze all'insegna del buon gusto... sostenibile

E poi ci sono i rifugi e gli agriturismi, che nel comprensorio della Paganella sono tutti all'insegna della sostenibilità ambientale. Le numerose baite e i rifugi diffusi sul territorio della Paganella sono attentissimi a seguire i dettami della gestione ecologica e sostenibile. Il Rifugio La Roda, per esempio, in cima alla Paganella, si è rinnovato con una ristrutturazione realizzata con i criteri della bioedilizia, usando legno vecchio, sperimentando l’innovativo sistema della geotermia per il riscaldamento e operando un’attentissima differenziazione dei rifiuti. Il rifugio Meriz sulle piste di Fai della Paganella è ricavato da un antico maso e realizzato con solo materiali locali, dal sasso al legno e dotato di un moderno impianto di riscaldamento geotermico. Moltissime strutture in valle utilizzano solo prodotti locali che sono frutto di una lunga tradizione e di una moderna attenzione per l'ambiente e per la qualità. Anche perché, dopo una giornata di sport, non esiste modo migliore per completare la giornata, che con una degustazione di prodotti tipici.

Tradizione e materie prime di altissima qualità si fondono per regalarvi un’esperienza a 360° che vi permetterà di conoscere il territorio, affacciati sulle Dolomiti del Brenta, dalla colazione alla cena. Tanti i piatti tipici della cucina tradizionale che possono essere degustati nei rifugi per una pausa durante l'attività sportiva, o alla sera, quando l’atmosfera si fa magica e si raggiunge la vetta con il gatto delle nevi. E poi nelle aziende agricole, aderenti al movimento farm to table (sostenibilità, natura e originalità), e nei ristoranti degli alberghi che mettono la ristorazione al primo posto, accanto alla vastissima offerta di servizi per il benessere e il relax.