Alcuni ricercatori hanno identificato un modo per bruciare più calorie in poco tempo. Una magia, dirai. No, non c'è nulla di magico, non ci sono trucchi né misteri.

Il "segreto" sta nel processo EPOC, Excess Postexercise Oxygen Consumption, cioè in quello che si dice consumo di ossigeno in eccesso nel postallenamento, e che ti fa bruciare fino al 15% di calorie extra dopo che hai lasciato la palestra.

Vediamo come.

Riconosci che ti alleni troppo poco...

Nella cultura attuale in cui tutti dobbiamo essere sempre connessi, sempre “sul pezzo” e in cui abbiamo mille impegni a ogni ora, trovare 60 minuti per un workout sta diventando sempre più difficile.

Ammettiamolo: nonostante le storie che ci raccontiamo, ogni sessione di allenamento in pausa pranzo è poco più di uno stretching iniziale e una doccia finale. Non ci possiamo fare niente.

Anzi, no: qualcosa possiamo fare. Innanzitutto dobbiamo ammettere che l’ora che ci ritagliamo per allenarci alla fine non è sufficiente. Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine ammettere il fallimento è il primo passo per migliorare la propria routine di allenamento.

Secondo i ricercatori, dividendo il workout di 60 minuti in due workout da 30 si possono bruciare fino al doppio delle calorie, oltre che riuscire a trovare più facilmente spazio all’allenamento nella propria giornata frenetica.

Per bruciare più calorie dividi i workout e sfrutta l'afterburn

In altre parole fare una corsa di 5 chilometri al mattino concludendo con uno scatto in salita, seguita in pausa pranzo da mezz’ora di deadlift, ha più effetto sui muscoli e sul peso rispetto a un allenamento di 1 ora di seguito (che poi in realtà si riduce a 40 minuti). Consente, cioè, di bruciare più calorie.

È tutto merito di un noto processo chiamato EPOC (Excess Postexercise Oxygen Consumption ovvero consumo di ossigeno in eccesso nel postallenamento), che colloquialmente viene spesso chiamato afterburn: in pratica il corpo continua a usare ossigeno anche al termine del workout per aiutarti a recuperare.

E consumare ossigeno richiede energia: questo processo quindi ti fa bruciare fino al 15% di calorie extra dopo che hai lasciato la palestra.

Il consumo di calorie che si ottiene dall’EPOC dopo una sola sessione, però, è limitato. Dividendo la sessione di allenamento in due non solo diventa più facile trovarle spazio nella giornata ma si raddoppia il consumo di calorie post allenamento.

Quindi non fare lo stakanovista: quando si tratta di perdere peso è meglio fare le cose a metà.