L'ESPERIMENTO: IL POTERE DELLA DISCONNESSIONE
Ci ho provato per tre soli giorni, grazie all’esperienza di disconnessione che mi è stata proposta da PrimaLoft, celebre marchio specializzato nella produzione di materiali isolanti per l’abbigliamento sportivo. In un ottobre dall’aspetto primaverile sono stato ospite della PrimaLoft House, una seducente location nel cuore di una delle foreste più spettacolari della Francia, a circa un’ora di distanza da Parigi e nella regione dell’Île de France.
Una baita costruita tra gli alberi, sulla cima di un promontorio, in una posizione che la faceva apparire una gigantesca casa sull’albero. Insomma, il luogo ideale per staccare completamente la spina e scollegarsi dal caos della società che viveva tutto intorno, dai rumori e dalle connessioni, sia analogiche che digiTali. Niente Tv. La musica, solamente quella dello streaming. Nessuno stress per rispettare gli orari e le abitudini più convenzionali. Il tempo solamente per se stessi e per sperimentare la vita nel bosco, che sia in sella a una bicicletta, oppure di corsa e al passo di cammino lento. Mettere le mani sulla roccia nuda per assaporare il bouldering, nell’espressione più libera e coinvolgente dell’arrampicata sportiva. Provare a vivere secondo i cicli naturali della vita, quello che in Scienza viene definito il ritmo circadiano. Senza che nulla possa turbarlo.
Lo confesso, il primo impatto con questa dimensione ha avuto l’effetto di un salto nel vuoto. Quasi come se ci si stesse per tuffare da uno di quegli scivoli tubolari bui senza sapere dove finirà la corsa. E l’impatto più forte è stata la consapevolezza di non essere informato su quanto sarebbe potuto accadere tutto intorno. Siamo nella società dei media e dei social, dove tutto si diffonde in tempo reale e questo ci ha oggettivamente abituati ad avere sempre le antenne alzate, a essere pronti a cogliere ogni notizia.
Posso assicurare che quel senso di vuoto dura poco. Disconnettersi significa entrare in una nuova dimensione subito pronta a riempire il tempo e lo spazio con le esperienze, che questa volta nascono più dal desiderio che dal dovere. Riscoprire il piacere di leggere, anche per lunghe ore. Crogiolarsi nella soddisfazione per aver preparato un piatto che non avremmo mai pensato di riuscire a cucinare. E poi trovare il tempo per camminare, pedalare o più semplicemente per ascoltare il bosco e respirarne i suoi profumi. Nulla di tutto questo è così scontato nella vita di tutti i giorni. Ora diventa normalità. L’effetto più sorprendente è ritrovarsi nel letto, con naturalità, quando sono anche le 9 della sera pronto ad avventurarti in un sonno di 9 ore filate, senza interruzioni e ansie da sveglia.