C’era da aspettarselo. Nonostante i buoni propositi di allenamento “homemade” durante i giorni della quarantena, non tutti ne hanno beneficiato, sia per motivi logistici (casa piccola, non reperibilità di attrezzature fitness, assenza di giardino o di box ampi) sia per motivi strettamente fisiologici(persone anziane per esempio) e in più generalmente a tutto questo si è associato un regime dietetico non sano.

Il dato preoccupante è quello evidenziato da un articolo italiano sul cosiddetto "Effetto Pandemia", pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition (Gruppo Nature) e condotto da ricercatori dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

In sintesi: la principale conseguenza della quarantena è stata un drastico cambiamento nello stile di vita e nelle abitudini alimentari, che sono cambiate a causa della ridotta disponibilità di prodotti, dell'accesso limitato al cibo causato dagli orari di apertura dei negozi e dal passaggio ad alimenti diversi rispetto alla consuetudine (leggasi confezionati), oltre a un impatto psicologico negativo tra cui sintomi di stress post-traumatico, confusione e rabbia.

Avere scorte di base inadeguate (ad esempio di cibo, acqua) durante la quarantena è stata fonte di frustrazione e ha comportato ansia. Questo ha portato, secondo lo studio, ad un aumento di peso e a una riduzione dell'assunzione di antiossidanti. Lo stress ossidativo e l'infiammazione vascolare cronica lieve fanno parte della fisiopatologia dell'ipertensione.

Infine, non ultimo per importanza, la riduzione dell'attività fisica che contribuisce, oltre all'aumento di peso, all'aumento dello stato infiammatorio nell’organismo. Il famoso allenamento in casa è stato, come abbiamo sottolineato, ad appannaggio di pochi e sempre secondo gli autori dell’articolo "migliaia di video di allenamento in casa su Internet senza la supervisione di un esperto hanno contribuito poco al miglioramento dello stato psicofisico delle persone”.

In conclusione: dieta Mediterranea regolare unita a un sano esercizio fisico outdoor o indoor, ma sotto sorveglianza di esperti, sono sempre e comunque il “toccasana” per una buona salute. Purtroppo, la quarantena ha provocato dei danni, più o meno silenziosi, che ci debbono far riflettere attentamente proprio sullo stile di vita che molte volte, in contesti normali, trascuriamo.