Quando l'ansia ti prende

Il problema dell’ansia è che qualsiasi cosa, anche sciocca e minima, può scatenarla. E può succedere in qualsiasi momento. Così ti ritrovi, magari prima di un colloquio o di un appuntamento, con una paura intensa e una visione pessimistica di quello che potrebbe succedere e di come potresti rovinare tutto. Il cuore inizia a battere all’impazzata e ti si secca la gola.

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Parte tutto dal cervello

Ancora prima che l’ansia si materializzi con questi sintomi fisici, il cervello è già preso nella sua morsa. L’amigdala e l’ippocampo inviano un messaggio al sistema nervoso centrale stimolando la produzione di adrenalina, che entra in circolo e fa battere più forte il cuore. Il flusso sanguigno si velocizza e il risultato è un’ondata di ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli, compreso il glucosio che è il loro carburante. L’ansia stimola anche la produzione di cortisolo, che rafforza temporaneamente il sistema immunitario.

Il cuore a rischio

Grazie al rilascio di questi ormoni dello stress l’organismo è pronto ad affrontare ogni situazione. Ma questa reazione istintiva del cervello, che prepara il corpo a reagire in caso di attacco o di un pericolo imminente, come una belva feroce o un incendio, non è proprio l’ideale quando il pericolo è un colloquio di lavoro o l’incontro con il capo in azienda. Inoltre, anche se la botta di adrenalina scatenata dall’ansia all’inizio può aiutare, gli ormoni dello stress hanno sempre anche un effetto debilitante.

Alla lunga

Il rilascio continuo di cortisolo non ti aiuta. Nel tempo l’influsso dell’ormone dello stress porta a un aumento di peso e al diabete oltre che a un indebolimento del sistema immunitario, rendendoti più suscettibile alle infezioni. E anche il sistema digerente e l’intestino sono influenzati. Questo ormone crea infatti un ristagno di acido nello stomaco: i crampi, la diarrea, la nausea e la perdita di appetito che provi quando sei stressato dipendono da questo.

Gestisci l'ansia

La buona notizia è che l’ansia non è difficile da tenere a bada. Se l’ansia è così forte da interferire con la vita quotidiana la cosa migliore è parlarne con un terapeuta. Se invece non crea gravi problemi ma è comunque sempre presente puoi cominciare facendo esercizio fisico e inserendo triptofano nella tua dieta (lo si trova in alimenti come le uova, la mozzarella e i semi di zucca): in questo modo ne riduci i sintomi. Per aiutarti a rilassarti fai anche un po’ di yoga o di meditazione.