Il progetto "La Casa del Galateo" - esperimento che coinvolge un uomo single alle prese con una ristrutturazione molto "attenta" della propria casa - inizia a prendere forma.

John Beluschi diceva che quando il gioco si fa duro i duri iniziano a combattere, e per rispondere alle esigenze contemporanee del galateo, @accademia.italiana.galateo e Francesca Martinelli di @unacasaallavolta sono stati affiancati dall'ing. Paolo Gagliardi, amministratore della Generali Impianti Srl di Tivoli.

Dalle parole dell’ing. Gagliardi possiamo farci una prima idea di cosa possa essere la Casa del Galateo: "Mia moglie mi parlava da anni di Galateo e dell'Accademia Italiana Galateo, ma fino ad oggi non ne avevo colto la vera essenza. Lo spazio, in questo caso, diventa qualcosa di più: questo non è un restauro di un appartamento ma una creazione sartoriale".

Sveliamo anche un altro nome, quello dell'arch. Giacomo Zanelli: "Conoscevo il galateo e ho capito da subito la visione ambiziosa di trasformare un piccolo spazio in un gioiello e dimostrare che possiamo accogliere anche in spazi comuni. Quello che è importante è avere un sogno".

Il sogno in questo caso è quello di scardinare l'idea che il galateo sia un insieme di regole rigide e funzionali solo alla definizione di gerarchie sociali: oggi quando parliamo di galateo parliamo di armonia e di accoglienza. Grazie a questo progetto che sveleremo passo passo nei prossimi mesi, sarà possibile vedere come poter unire la funzionalità all'estetica e come sia determinante pensare uno spazio come ad un luogo che deve essere animato. Tanti piccoli trucchi del mestiere ci verranno raccontati da Francesca Martinelli, la Home Stager più famosa in Italia che sta lavorando spalla a spalla con Samuele Briatore, presidente dell'Accademia Italiana Galateo.

Un primo trucco? Unione tra vintage, antiquariato e contemporaneo. Creare un proprio stile vuol dire comprendere la moda ed usarla: uno spazio elegante è uno spazio che scegliamo pezzo dopo pezzo.

All'interno dello spazio saranno inseriti numerosissimi pezzi di Mercatino Franchising; l'acquisto e la rielaborazione dell'usato, dell'antiquariato e del vintage selezionato da esperti può rispondere ad una nuova regola del galateo contemporaneo, ossia la responsabilità sociale ed ambientale, sensibilità che Mercatino dal 1995 per primo porta in Italia.

Elementi iconici come le lampade Mazzega 1946 (vedi sopra), storica azienda italiana di Murano, terra di maestri vetrai che ancora oggi custodiscono le secolari tecniche di lavorazione del vetro a mano, sanno inserire nel vintage e nel contemporaneo con un oggetto luminoso in vetro soffiato disegnato dall’architetto Giovannetti, pensato come un vassoio luminoso per appoggiarci gli oggetti di uso quotidiano che abbiamo nelle case: un elemento di design che diventa funzionale e protagonista dello spazio.

Ecco quindi i primi indizi del progetto che vedrà, ricordiamolo, un single impegnato nella costruzione di una Casa del Galateo contemporaneo. In sintesi: creazione sartoriale ma non esclusiva, cioè per pochi; eleganza e stile, cioè comprendere la moda e usarla (non subirla); responsabilità sociale ed ambientale e, infine, armonia e accoglienza.