La guida per la scelta del tuo nuovo giradischi

Il mercato del giradischi è più fiorente che mai e l’offerta prevede macchine di ogni tipo e prezzo con una scelta oggi molto più ampia di 40 anni fa. Le marche dei giradischi più in auge del momento devi averle sentite nominare almeno una volta: Rega, Project, Linn, Avid, Thorens, VPI Industries, Simon Yorke, Da Vinci, Girodec, Clearaudio e Basis.

1. A proposito degli impianti audio e della qualità del suono gli esperti di HI-FI dicevano: “Se entra una schifezza esce una schifezza”. Il cd all’inizio era una schifezza. Ma anche un pessimo giradischi lo è. Scarta quindi le offerte low cost da supermercato. Non ti permetteranno di riscoprire il suono puro del vinile, vanificando il tuo sforzo e ributtandoti in pasto ai cestoni con i cd in offerta speciale che trovi all’autogrill.

2. Se non sai metterci le mani parti da un giradischi nuovo. Ma fatti consegnare il tuo nuovo giradischi già montato con testina e braccio a posto. Insomma: plug and play. Attenzione al posizionamento: deve essere perfettamente in piano e stabile. E non sovrapposto alle casse e nemmeno sullo stesso mobile. Far girare un piatto a velocità costante è semplice e complesso nello stesso tempo: i rumori, anche i più minuscoli, vengono sempre amplificati.

3. La tecnologia più usata prevede la trazione a cinghia, salvo nell’uso professionale, dove si usa la trazione diretta.

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Bracci e testine

4. Ti serve un ingresso phono dedicato che spesso gli amplificatori moderni non hanno. Niente paura: in vendita anche a 50 euro trovi i preamplificatori phono per collegare il nuovo giradischi all’amplificatore che usi per il vecchio lettore cd o per la tv.

5. Compra anche solo il giradischi. Mai come oggi in rete si trovano bracci, testine, puntine di ogni tipo dai 30 euro a 30 mila. Potrai sbizzarrirti e diventare esperto.

6. Se non sei un esperto, scegli una testina MM e non MC: le MM sono più facili da usare mentre le MC sono raffinate e costose e con un segnale di uscita molto basso, che necessita di uno step up, ovvero di un trasformatore o un circuito elettrico per innalzare il segnale. Una complicazione per audiofili esperti.

Cosa offre il mercato

7. Il giradischi più venduto al mondo è il Technics SL 1200 da 700 euro, un classico da discoteca a trazione diretta come quelli dei veri DJ. Purtroppo lo troverai soltanto usato: è uscito di produzione.

8. Un giradischi oggi parte dai 100 euro per arrivare oltre i 300 mila del top di gamma Goldmund.

9. Se vuoi sfoggiare un autentico Picasso di questo genere, punta su un Caliburn Continuum (120.000 euro) o su un Verdier Platin da sole 20 mila euro.

10. Vinylengine.com è il più grosso database mondiale per testine, giradischi e bracci. Buon divertimento.