TROVA UN SUPPORTO

Che si tratti di mettersi in salvo da un incendio, da un serial killer che brandisce accetta o più semplicemente da un “cornuto” inferocito, fuggire da una finestra senza farsi male non è così scontato. Ecco i consigli del climber Jonathan Goodwin (aka Dangerman).

1. Trova un supporto
Quando devi uscire in fretta da una finestra cerca subito qualche struttura che possa farti da sostegno: i davanzali e le costruzioni in muratura sono sempre meglio dei tubi della grondaia. Mandale un bacio prima di calarti giù e poi non voltarti indietro.

FINE BLOCCO 1

TROVA UN APPIGLIO

Se non ci sono punti per aggrapparti, usa quello che i climber chiamano “crimp grip”. Dita piegate e appoggiate sopra i mattoni, nel punto dove c’è la malta tra una fila e la successiva, sostienile mettendo il pollice sotto le dita e spingendo verso l’alto.

STAI VICINO ALLA PARETE

Mantieni tre arti in contatto con la parete, mentre sposti il quarto per muoverti verso il basso. Ricorda: devi sempre mantenere tre punti di contatto con la parete, quindi se le braccia sono stanche, per riposarle staccane una dal muro e puntellati con le anche.

ATTERRA PIANO

Se devi saltare cerca di atterrare su qualcosa di morbido, come una macchina o un bidone: non il cemento. Piega le ginocchia e quando atterri buttati di lato per minimizzare l’impatto.