Nelle donne il momento "clou" non è così chiaro e diretto

Il sesso può essere romantico o selvaggio. Ma comunque lo si faccia dovrebbe essere sempre divertente e dare piacere a entrambi. Spesso però è solo fonte di confusione e malumori. Quando si tratta dell’orgasmo maschile è abbastanza semplice: l’uomo si eccita, c’è un qualche genere di stimolazione, seguita o meno da sesso orale e/o quando l’uomo raggiunge il punto di non ritorno l’orgasmo esplode.

Ma nelle donne l’orgasmo non è così chiaro e diretto. Per prima cosa la donna deve essere a suo agio, deve spegnere tutti i pensieri fuori luogo (“ho chiuso la macchina? Ho scongelato il pollo per stasera? Ho chiamato quel cliente?”…) e poi deve ricordare a se stessa che è con un uomo che le piace molto. Dopo tutto questo, con la giusta atmosfera, il sangue inonda i genitali e, se la stimolazione che ricevono è giusta (non troppo violenta né troppo leggera e nel punto esatto dove serve), la donna riesce a lasciarsi andare. Sente l’ondata travolgente dell’eccitazione crescere dentro di lei e si prepara all’orgasmo ma poi… puf… si smonta come un soufflé tolto dal forno al momento sbagliato.

Vista la complicatezza dell’orgasmo femminile e i suoi falsi allarmi non è strano leggere una nuova ricerca sul Journal of Sexual Medicine secondo cui gli uomini fanno fatica a dire quando (e se) le donne hanno un orgasmo durante il sesso. In uno studio che ha coinvolto 1700 coppie appena sposate, i ricercatori hanno scoperto che il 43% dei mariti non capiva esattamente quando sua moglie stava avendo un orgasmo. E tutto questo prendendo in considerazione persone che avevano deciso di passare la loro vita insieme, non coppie occasionali o partner che si conoscono da poco.

“La mancanza di consapevolezza dell’uomo in questo ambito è allarmante”, così ha commentato l’autore dello studio, Nathan Leonhardt. “Ci aspettavamo una qualche mancanza di chiarezza ma questa percentuale così elevata ci dice che è prevalente.”

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L'uomo fatica a capire cosa sta succedendo

I dati dello studio sono confermati dal comportamento di tante coppie. In un recente sondaggio da parte dell’azienda di sex toys Cunni, che ha coinvolto 1000 uomini, è stato chiesto ai partecipanti se loro erano in grado di far raggiungere l’orgasmo alla loro partner con il sesso orale. Il 57% ha risposto di sì. Ma quando è stato chiesto loro se sapevano che cosa piaceva alla partner del sesso orale il 59% ha risposto che non lo sapeva. E il 67% ha detto che non era nemmeno sicuro di che cosa fa esattamente durante il sesso orale.

Forse è vero che quegli uomini riuscivano davvero a far raggiungere l’orgasmo alla loro partner ma è sconcertante che non sapessero che cosa delle loro azioni lo provocava.

Un altro sondaggio ha rivelato che il 42% degli uomini, quando gli viene chiesto di valutare la propria performance, si dà un 10 a letto.

Perché questa disparità tra quello che gli uomini credono di saper fare e quello che le donne provano a letto? Forse perché danno per scontate molte cose, confondono le reazioni della partner o non sanno proprio come darle piacere?

Per capire l’orgasmo femminile ci vuole un po’ di pratica. Ed è importante arrivare a capirlo e a scoprire come dare piacere alla propria partner. Perché se la donna non si gode il sesso e non raggiunge l’orgasmo la cosa potrebbe avere un impatto negativo sulla relazione. La maggior parte degli uomini, naturalmente, vuole fare felice la propria compagna.

Il primo passo per riuscirci è parlarne con lei, chiedendole che cosa prova e come lui può aiutarla.

Al 77% delle donne piacciono i preliminari

Il modo in cui la donna raggiunge l’orgasmo può essere molto complicato (oltre che variare da donna a donna). Per questo abbiamo chiesto alle dirette interessate, oltre che agli esperti, di dirci che cosa cercano le donne nel sesso e come farlo bene. Innanzitutto le donne vogliono raggiungere l’orgasmo tanto quanto lo vogliono gli uomini. L’idea secondo cui alle donne non interessa è un pregiudizio maschile. Inoltre, secondo uno studio, la soddisfazione sessuale di una donna è legata al raggiungimento dell’orgasmo.

Ma, per quanto l’orgasmo sia importante, il sesso non è solo quello. Ogni tanto è eccitante strapparsi i vestiti di dosso e farlo all’improvviso, senza preliminari. Ma è importante anche dedicare del tempo “al riscaldamento”. Il 77% delle donne dice che i preliminari sono necessari per avere un buon orgasmo. Gli uomini spesso vogliono, o si sentono obbligati, a velocizzare le cose per arrivare subito alla penetrazione, saltando i preliminari. Il problema è che, così facendo, quando loro hanno raggiunto l’orgasmo alla donna manca ancora un po’. Secondo il terapista sessuale Ian Kerner, autore del libro She Comes First, alla maggior parte delle donne servono 15-20 minuti di preliminari (baci, carezze…) per eccitarsi. “La confusione nasce dal fatto che l’uomo pensa di spogliarsi, andare a letto, baciarla per un paio di minuti e poi penetrarla”, spiega Kerner. “Ma manca tutto il prequel al film.” Per eccitare la donna serve tempo ma ne vale la pena.

Le migliori tecniche

Riguardo al sesso orale è un via libera: alle donne piace. La cosa migliore è quando è inaspettato e non è un do ut des, ovvero quando l’uomo non lo fa perché si aspetta di essere ricambiato. Anche la tecnica con cui si fa è importante: secondo le donne c’è una differenza tra la lingua piatta e la lingua a punta. Non c’è una tecnica in assoluto migliore, va a preferenze: c’è chi preferisce un tocco più delicato fatto con la lingua piatta, e chi preferisce un movimento più deciso con la lingua a punta. Per scoprire che cosa piace alla tua donna chiediglielo, o fai qualche esperimento.

Le strategie cambiano da donna a donna, ovviamente, ma ci sono alcune somiglianze che valgono per tutte. Per esempio ci sono parecchi studi che concordano sul tipo di tocco utile a provocare l’orgasmo nella donna. Prevedibilmente molte tecniche riguardano il clitoride, quel punto sopra le labbra della vagina ricco di migliaia di terminazioni nervose, più o meno la stessa quantità di quelle che troviamo nel pene. L’anno scorso il Kinsey Institute ha collaborato con OMGYes, un sito web che cerca di educare gli utenti sul piacere femminile, in uno studio rivoluzionario che ha scoperto quale genere di azioni fare e come toccare il clitoride per portare la donna all’orgasmo. Delle 1055 partecipanti allo studio, il 37% ha detto che ha bisogno della stimolazione del clitoride per raggiungere l’orgasmo durante il sesso mentre il 36% ha detto che per lei non è necessario ma che amplifica tutta l’esperienza.

Il tipo di tocco preferito

I ricercatori sono andati ancora più a fondo e hanno chiesto che genere di stimolazione del clitoride piace di più alle donne e due terzi di loro hanno risposto che preferiscono un tocco diretto. Riguardo al tipo di tocco e come le donne hanno risposto che preferiscono (in ordine di maggioranza percentuale): movimenti verticali, movimenti circolari, movimenti laterali, pulsazioni (pressione rapida e alternata sullo stesso punto), pressione.

Quasi la totalità delle donne ha detto di preferire movimenti ritmici e ripetuti. Quasi il 100% ha detto anche di apprezzare i movimenti circolari attorno al clitoride.

Se scopri esattamene che cosa piace alle donne hai risolto solo metà del problema. Perché adesso devi scoprire che cosa piace alla tua partner.

Ogni donna è diversa e ogni donna reagisce diversamente: il respiro affannato di una può significare che è eccitata mentre nel caso dell’altra indica solo che è stanca e con il fiatone. Alcune donne urlano quando hanno l’orgasmo, altre aggrottano la fronte e gli occhi, altre ancora aprono la bocca ma stanno in silenzio, altre mugulano… E per farle arrivare a questo punto ci sono tanti modi, tanti tocchi diversi che valgono per una ma non per l’altra. C’è solo un modo per scoprire davvero che cosa piace alla tua partner: chiederglielo.

Scopri cosa piace alla tua partner

I preliminari sono un ottimo modo per iniziare questa conversazione. Durante l’eccitazione infatti il corpo produce un cocktail di sostanze chimiche che aiuta a essere più disinibiti. Quando iniziate i preliminari rompi il ghiaccio parlandole di una tua fantasia e poi chiedi di dirti la sua. Oppure descrivi le sue parti del corpo che ti piacciono di più e poi baciala sulle parti che nomini. Se non riesci a capire che cosa prova durante i preliminari o il sesso fermati per un secondo e chiedile se le piace quello che stai facendo. Se la risposta non è un chiaro sì cambia (tanto o poco a seconda della sua risposta).

Non preoccuparti di interrompere il sesso: se le cose andavano bene lei continuerà a godere, se andavano male con la sua risposta potrai migliorarle. E in entrambi i casi si sentirà amata e considerata per il fatto che le chiedi se le piace. L’attenzione verso la partner è eccitante per le donne.

E a forza di provare e di chiedere troverai il tocco magico e le parole e le azioni che la faranno eccitare fino a raggiungere l’orgasmo.

Fallo meglio

Come farle provare piacere in ogni momento del sesso.

Prima

All’inizio passa del tempo ad accarezzarla e a baciarla nelle zone erogene meno ovvie: la parte interna del polso, dietro le ginocchia, sui lobi delle orecchie. Un tocco delicato in zone inaspettate è eccitante.

Durante

Alla maggior parte delle donne serve la stimolazione del clitoride per raggiungere l’orgasmo: lo dice la scienza! Se state facendo sesso da dietro passa la mano tra le sue gambe e toccale il clitoride da destra a sinistra, come se fosse un tergicristallo. Manderai su di giri la sua eccitazione.

Dopo

Alcuni esperti dicono che il tempo che si passa a coccolarsi dopo aver fatto sesso è importante tanto quanto l’atto stesso perché rafforza il legame tra i partner. Dopo aver fatto sesso passa un po’ di tempo abbracciato a lei.