Il fuoco di Sant'Antonio, o herpes zoster, è una malattia causata dall’infezione di un nervo. Una malattia dolorosa e fastidiosa, che si manifesta sulla pelle con una numerosa presenza di eritemi e vescichette.

Quali sono i sintomi e come si cura? Scopriamolo insieme.

Cause del fuoco di Sant’Antonio

Il fuoco di Sant’Antonio è in molti casi causato dalla varicella. Dopo averla curata infatti il sistema immunitario non è sempre in grado di produrre anticorpi a sufficienza per eliminare in modo definitivo l'Herpes zoster. Il virus rimane latente nel corpo e riemerge in occasioni di stress e quando il sistema immunitario è indebolito.

Sintomi del fuoco di Sant’Antonio

Le fibre nervose che inviano al cervello i segnali di dolore in certi casi possono trasmettere una sensazione di pizzicorio, di bruciore, di insensibilità o addirittura un dolore acuto. L’arrossamento della pelle (nella zona del torace o sul fianco, e in certi casi anche sul viso) e la presenza di vescichette è a volte preceduto da febbre e malessere generale.


Rimedi per curare il fuoco di Sant’Antonio

Nella maggior parte dei casi il fuoco di Sant’Antonio scompare in due settimane. Per alleviare e curare quella fastidiosa sensazione di dolore ci sono diversi rimedi. Eccone alcuni che possono fare al caso tuo.

Fai il vaccino contro la varicella

Il miglior modo per combattere la sensazione di dolore provocata dal fuoco di Sant’Antonio è giocare d’anticipo. Se non hai mai avuto la varicella potresti fare il vaccino. Di solito si raccomanda agli adulti che hanno superato i 60 anni ma può essere utile anche per le persone più giovani che hanno problemi autoimmuni.

Prova l’agopuntura

Se il dolore è troppo acuto puoi ricorrere a un vecchio rimedio sempre efficace. L’agopuntura. Il consiglio è di rivolgersi a un agopuntore esperto che ti consiglierà la terapia che fa al caso tuo. L’agopuntura è un rimedio molto efficace che può accompagnare, ma non sostituire, l’assunzione di eventuali farmaci presi su consiglio e prescrizione del tuo medico.

Usa una pomata

Per combattere l’irritazione cutanea tipica del fuoco di Sant’Antonio applica una pomata a base di lidocaina, usata come anestetico locale. Il tuo medico potrebbe anche raccomandarti farmaci come il Pregabalin, il Gabapentin o persino un antidepressivo. Prendi appuntamento con un neurologo per valutare altre soluzioni.

Tieni sotto controllo gli zuccheri

L’eccesso di glucosio nel sangue provoca infiammazione nei nervi e ti rende quindi più soggetto a malattie come il fuoco di Sant’Antonio. Se qualche tuo parente ha il diabete potresti essere predisposto anche tu. Corri ai ripari: controlla la dieta, fai attività fisica e fatti controllare regolarmente. Ricorda, il tuo glucosio nel sangue a digiuno dovrebbe essere tra 70 e 99 mg/dl.

In caso di complicazioni o di dolore acuto non improvvisare. Rivolgiti sempre al tuo medico.