Tutti abbiamo un amico così. O forse siamo noi stessi così. Giovani, in forma, attenti alla dieta e agli ultimi trend del fitness e della nutrizione. Tengono perfino traccia ogni giorno del numero di passi, delle ore di sonno, del battito cardiaco. Ma non tengono traccia di un dato fondamentale: la pressione sanguigna. I due numeri della pressione misurano quanto bene o male i vasi sanguigni gestiscono i 5 litri di sangue che circolano nell’organismo. E a quanto pare vene e arterie dei millennial non sono così efficienti.

Nel 2019 la federazione delle assicurazioni sanitarie non solo americane ha pubblicato i dati relativi a 55 milioni di persone. Dal 2014 al 2017 la prevalenza dell’alta pressione nella categoria di persone tra i 21 e i 36 anni è salita del 16 per cento e, rispetto alla pressione della generazione X (i nati tra il 1965 e il 1980) alla loro stessa età, è più alta del 10 per cento.

Ma che cosa significa pressione alta? È una pressione sistolica sopra i 130 (la pressione nelle arterie quando il cuore si contrae) o una pressione diastolica di 80 (la pressione tra un battito e l’altro). Quando succede i vasi sanguigni si irrigidiscono, aumentando ulteriormente la pressione del sangue. Questo stressa le pareti dei vasi sanguigni, portando a infiammazioni, sviluppo di placche e a un maggior rischio di attacchi di cuore.

CHE COSA SUCCEDE?

Di solito i giovani non si preoccupano della pressione alta perché mediamente non ne soffrono. È un disturbo che da sempre è legato a una certa età. Ma non è più così. Forse tutta questa “wellness” non ti fa stare bene. Anche se pensi che gli integratori e la crioterapia e tutto quello che fai ti aiutino a essere in forma, quando si tratta di pressione il discorso cambia. Sembra che tutto quello che interessa ai millennial sia la wellness, non la salute. E in effetti i nuovi trend promettono grandi risultati con poca fatica. Il problema è che non sono effetti duraturi, quindi non portano salute ma solo un benessere temporaneo.

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SOTTO PRESSIONE

La pressione alta è un effetto dello stress a cui sono sottoposti i millennial, tra il lavoro precario, l’orologio biologico che si fa sentire, i conti che non tornano a fine mese, la pressione sociale e la dipendenza dai genitori. Senza contare il mangiare male e il dormire peggio, due caratteristiche tipiche dello stile di vita dei millennial, che non aiutano.

La Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, Maryland, ha scoperto che chi in pausa pranzo mangia piatti preparati a casa quasi ogni giorno assume quasi 1000 calorie in meno alla settimana di chi mangia fuori o si porta cibi pronti. E anche questa è una cattiva notizia per i millennial: il millennial medio mangia cibo takeaway o già pronto cinque volte alla settimana, con tutto il sodio, i conservanti e le calorie che contiene.

IL FATTORE PESO

I millennial sono la generazione più pesante della storia e mettere peso a questa giovane età significa alzare la pressione, affaticare il cuore e aprire le porte a tutta una serie di malattie in futuro.

Il cuore ha bisogno che il corpo si muova per funzionare al meglio. Eppure i millennial sono sempre alla scrivania, in macchina o sul treno per andare al lavoro oppure davanti alla televisione. Il risultato è che la maggior parte di loro non fa abbastanza movimento.

6 PICCOLI CAMBIAMENTI CHE ABBASSANO LA PRESSIONE

  1. Perdi un chilo
    Per ogni chilo perso la pressione sistolica si abbassa di un punto.
  2. Muoviti per 45 minuti al giorno
    Basta anche solo camminare per ridurre drasticamente la pressione diastolica.
  3. Mangia sano
    Seguire una dieta amica del cuore riduce la pressione sistolica quanto può fare un farmaco, ovvero da 3 a 5 punti.
  4. Fai il pieno di potassio
    Questo minerale contrasta gli effetti del sodio che introduci nell’organismo con la dieta.
  5. Esci con gli amici L’adrenalina e il cortisolo che l’organismo produce quando sei stressato alzano la pressione. Gli amici aiutano a contrastare lo stress. L’ideale sarebbe vedere gli amici per allenarsi insieme.
  6. Misura la pressione del sangue
    Dovresti controllare la pressione una volta al mese, anche se ce l’hai bassa e stai bene. Così puoi tenerti sotto controllo e correre ai ripari per tempo.