Mentre sei seduto davanti alla scrivania all’improvviso uno sbadiglio, poi un altro e un altro ancora. La giornata non è ancora giunta a termine e tu sei già scarico. È in questi momenti che scatta il classico abbiocco pomeridiano. Come fare in questi casi?

L’abbiocco delle 15.27

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Secondo uno studio realizzato da Brooks Running, leader nel settore delle attrezzature sportive, il calo alla scrivania dei lavoratori italiani di età compresa fra i 18 e i 65 anni dura mediamente 34 minuti al giorno e colpisce 9 lavoratori su 10. L’ora più critica scatta mediamente alle 15.27: è quello il momento in cui le palpebre tendono inesorabilmente a cedere alla forza di gravità. E gli occhi si chiudono…

Come sconfiggere l’abbiocco pomeridiano?

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Il rimedio più diffuso, per 6 italiani su 10 (58%), è quello del caffè, anche se il 17% degli italiani confessa di concedersi un pisolino sul luogo di lavoro. Soltanto il 5% invece reagisce e si alza per fare dell’attività fisica. La soluzione migliore? Pausa running al posto della pausa pranzo.

Corri che ti passa… l’abbiocco!

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Durante la pausa pranzo non esagerare. Mangia leggerosfoglia qui il menu che fa per te – o vai a correre. La corsa ha la capacità di aiutarti a scaricare la tensione del lavoro e oltre ad essere una più salutare alternativa alle diverse tazze di caffè che bevi solitamente è un ottimo modo per darti il giusto sprint per continuare la giornata lavorativa. Correre per almeno 30 minuti durante la pausa pranzo lascia addosso una sensazione di felicità e motivazione che ha un’efficacia immediata in termini di energia. E allora che cosa aspetti? Porta con te la borsa con il cambio, allacciati le stringe e vai a correre alla prossima pausa pranzo. 

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