Il problema del mattino

Dopo 8 ore di riposo notturno dovresti alzarti pieno di energia... e invece ti ritrovi con la mente obnubilata. Perché? La causa sta proprio nel sonno: quando ti svegli, le parti del cervello associate alla coscienza (talamo e tronco cerebrale) si mettono subito in movimento; la corteccia prefrontale, che gestisce la risoluzione dei problemi e il pensiero complesso, è invece come un motore freddo e ha bisogno di tempo per scaldarsi. "L’inerzia del sonno può durare anche due ore, anche se è più forte nei primi 10 minuti dopo il risveglio", spiega il dottor Kenneth Wright, docente di Fisiologia integrativa all’Università del Colorado (Usa). Wright e i suoi colleghi hanno condotto uno studio che dimostra come la disfunzione mentale provocata dall’inerzia del sonno sia simile a quella causata da un'intossicazione.

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La soluzione a colazione

Al mattino fai colazione con fiocchi d’avena e latte scremato. Alcuni ricercatori della Tufts University (Usa) hanno scoperto che chi mangia una porzione di fiocchi d’avena con 125 ml di latte scremato, riceve un’infusione costante di glucosio che ne aumenta la vigilanza per tutta la mattina e ne migliora la capacità di elaborare le informazioni. Inoltre, se non ti dai già uno scossone con il caffè, inizia a farlo: uno studio dell’Università della Pennsylvania (Usa) dimostra infatti che una dose di caffeina può combattere l’inerzia del sonno. Un latte macchiato e basta, però, non sostituisce la colazione: "Servirà a mascherare l’ipoglicemia stimolando temporaneamente il cervello,” avverte Dan Benardot, professore associato di nutrizione della Georgia State University (Usa). "Ma non basta assolutamente a soddisfare il tuo bisogno di energia".