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In ferie pensando al lavoro, rapporti sociali azzerati e relazioni affettive appese a un filo. Sono i classici sintomi di un workaholic. Se soffri anche tu di questa ossessione, prova questi 5 modi per staccare la spina.
Sei in ferie e stai pensando al lavoro? Se la risposta è sì allora vuole dire che c'è un problema. Sei un workaholic, ovvero un maniaco del lavoro. Per non finire più nel circolo vizioso della dipendenza dal lavoro, l’esperto di working performance Andrew May ti dà 5 consigli per sradicare dalla tua testa l’ossessione per il lavoro.
Tieni d’occhio i segnali premonitori: stanchezza, irritabilità e disconnessione. Per evitare di farti prosciugare dal lavoro ed esaurirti metti dei limiti: prima delle 8 e dopo le 18 non si lavora.
Devi trovare un modo di divertirti oltre il lavoro. Trovati un hobby, impara qualcosa di nuovo o vai ad allenarti con gli amici. Aggiornare il profilo di Linkedin come passatempo non va bene.
Lo smartphone doveva semplificare il lavoro e invece ha finito per imprigionarci. Spegnilo quando sei con gli amici e la famiglia.
Sfrutta tutte le ferie e i permessi che hai maturato in quell’anno, resistendo alla tentazione di chiamare l’ufficio anche quando sei in ferie, e sfrutta ogni giorno di vacanza per disintossicarti dal lavoro e anche da cellulari e pc.
Pensa a che genere di uomo/partner/padre/amico e anche dipendente vuoi essere. Questo ti aiuterà a vedere il tuo lavoro da una prospettiva diversa.