Tour of the Alps

Il 17 aprile inizia da Kufstein (Austria) la 1° edizione del Tour of the Alps. Una nuova e vecchia competizione amata da molti appassionati di ciclismo. Nuova perché per la prima volta il Tour of the Alps farà da apripista al Giro d’Italia. Vecchia perché questa gara nasce dalle ceneri del Giro del Trentino, che giunto alla sua 41° edizione ha deciso di cambiare nome e percorrere nuove strade.

Una corsa. 5 tappe

Il Tour of the Alps si dividerà in cinque tappe. Partirà da Kufstein il 17 aprile, attraverserà l’Austria, e si concluderà il 21 aprile in Italia, in Trentino.

Le tappe
1ª tappa. Lunedì 17 aprile. Kufstein - Innsbruck/Hungerburg
2ª tappa. Martedì 18 aprile. Innsbruck - Innervillgraten
3ª tappa. Mercoledì 19 aprile. Villabassa/Niederdorf - Funes/Villnoss
4ª tappa. Giovedì 20 aprile. Bolzano/Bozen - Cles
5ª tappa. Venerdì 21 aprile. Smarano – Trento

Il percorso

Il percorso della gara è molto lungo e si estende tra Austria e Italia, tra Passo delle Erbe, Alpe Rodengo (temutissima new entry), Passo Mendola, Forcella di Brez e Monte Bondone. 15.600 metri di dislivello da affrontare in 5 tappe. Una sfida che metterà paura a molti ma che affascinerà tanti temerari che nonostante l’approssimarsi del Giro d’Italia e del World Tour hanno deciso di affrontare questa sfida.

I partecipanti

Ci sarà da sudare parecchio per le 18 squadre partecipanti, che daranno molto filo da torcere al campione in carica Mikel Landa, che guiderà una Sky di grande qualità con Geraint Thomas che inizia da qui il suo assalto alla maglia rosa. Ma il premio varrà ogni singola goccia di sudore versato. Perché vedere il proprio nome inciso su un albo d’oro così prestigioso non ha prezzo.

Come seguire il Tour of the Alps

Non perderti l’appuntamento con le emozioni del Tour of the Alps su Bike Channel. Da lunedì 17 a venerdì 21 dalle 14.30 (mentre mercoledì 19 dalle 12.30) potrai seguire la diretta di una gara davvero emozionante accompagnata dalla telecronaca di Gianluca Giardini e Paolo Savoldelli affiancati per l’occasione da un commentatore d'eccezione, l’ex ciclista Francesco Moser.