Chi e’ giambattista venditti

CHI E’ GIAMBATTISTA VENDITTI

Nato ad Avezzano (AQ) il 27 marzo 1990, Giovanbattista gioca nel ruolo di tre quarti ala.
Ha esordito in Nazionale Maggiore nel febbraio 2012 dove conta, ad oggi, 27 presenze.
Sposato, è padre di Leonardo e Camilla.
Tifosissimo dell’A.C. Milan, Giovanbattista è appassionato di fumetti e di libri epici/storici, ama la musica di Max Pezzali e i giochi di società.


“Emergere nello sport è il sogno della maggior parte dei ragazzini, rappresentare il proprio Paese poi è un’emozione indescrivibile: mentre canti l’inno ti vengono in mente i tuoi familiari, i tuoi amici più stretti ed è come se giocassi anche per loro.”
Proprio a settembre il “Gran Sasso” come in molti amano chiamarlo, si appresterà a giocare il suo primo Mondiale: “è l’appuntamento più importante del nostro sport, ci sono almeno 4 anni di duro lavoro dietro e nonostante questo ognuno di noi parte da zero. Non importa quello che si è fatto prima, conta solo quello che si fa adesso. Il rugby poi è nato in Inghilterra quindi la Coppa del Mondo in un certo senso torna a casa e l’intero Paese sarà su di giri; ci sarà una atmosfera incredibile sia dentro sia fuori dagli stadi.”
Quattro anni di duro lavoro e sacrifici, in cui diventa fondamentale curare ogni singolo dettaglio. Giovanbattista si sta laureando in scienze dell’alimentazione, una scelta dettata dalla curiosità e che gli permette di potersi fare un’opinione e decidere per il meglio perché “per gli atleti che lavorano con il proprio fisico diventa fondamentale il modo in cui questo viene nutrito”.
Giamba mantiene le distanze da tutti i cibi raffinati e per lui gioca un ruolo importante anche l’integrazione, dato che “ci sono giorni in cui bruciamo anche più di 6000 kcal e recuperare solo mangiando sarebbe un problema”. In futuro Venditti potrebbe rimanere nell’ambito sportivo utlizzando le sue conoscenze alimentari, ma nel suo presente c’è l’Inghilterra perché non solo ci giocherà i Mondiali, ma anche i prossimi campionati vestendo la maglia del Newcastle. “Crescendo come giocatore arriva un momento in cui si ha la voglia di provare esperienze nuove, metodi diversi, culture sconosciute.

L’Inghilterra mi è sembrata la scelta migliore; tutti i miei compagni che hanno giocato lì sono sempre stati entusiasti, sono migliorati fisicamente, hanno migliorato la loro tecnica ma soprattutto in ognuno di loro ho trovato una differenza nel vivere gli allenamenti e le partite, un vero e proprio cambio di mentalità.” Cambio di mentalità e anche di vita per la famiglia Venditti, che si trasferirà al gran completo: “la famiglia non si separa! Non è stata una scelta facile perché ovviamente non riguarda solo me. Per mia moglie sarà la prima esperienza all’estero, il più grande, Leonardo, ha quasi cinque anni e dovrà iniziare la scuola in Inghilterra, mentre la più piccola è appena nata e quindi farà meno fatica di tutti noi!”
L’Inghilterra sembra occupare un posto nel cuore del rugbista abruzzese perché inglese è anche la sua moto, e appena può Giamba ci salta in sella: “quando ero più piccolo non avevo alcun interesse per i motori e per le 2 ruote. All’improvviso però, 3 anni fa, mi è venuta voglia di prendere la patente e da allora il mio interesse si è impennato. Sono sensazioni uniche che arricchiscono in maniera inverosimile una cosa quotidiana come lo spostarsi da un luogo ad un altro. Purtroppo il tempo è veramente poco ma io e la mia Triumph troveremo il tempo per farci qualche km.
Magari qualche mio compagno potrebbe gentilmente portarmi la borsa al raduno della nazionale, così potrei andarci in moto”.



CARRIERA
- Due campionati Under 19 con l’Unione Rugby Capitolina
- Recordman di mete nel campionato del mondo Under 20 del 2009
- 2009 -2010 Gran Parma
- 2010-2012 Aironi
- 2012-2015 Zebre
- Ha partecipato al Sei Nazioni 2012 e 2015
- Ha appena firmato per i Newcastle Falcons nella Premiership inglese
- Ha all’attivo 27 Cap con la Nazionale Maggiore



CURIOSITÀ
La spiritualità ha un ruolo importante nella sua vita: cattolico praticante, da qualche anno ha intrapreso insieme a sua moglie il Cammino Neocatecumenale.
“Sono cresciuto in una famiglia cristiana e sono consapevole della fortuna che ho avuto.
Al giorno d’oggi è sempre più difficile accettare dimensioni diverse da quelle facilmente comprensibili, la superficialità si insinua in ogni ambito e l’uomo da solo pensa di poter cambiare tutto”.