In genere, la prima cosa che i novellini della palestra chiedono ai loro allenatori è di poter scolpire il six pack. Il personal trainer Matteo Scorza ci spiega perché invece sarebbe meglio concentrarsi sul cosiddetto Core. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Con il termine Core si indica il nucleo centrale del nostro corpo. Questo nucleo si compone di un’unità esterna di muscoli superficiali e da un’unità interna di muscoli profondi; fanno parte del Core anche le catene muscolari crociate anteriore e posteriore.

Il Core training comprende quindi tutte le attività che migliorano il nucleo centrale allenandone tutte le sue qualità migliorabili, come forza, resistenza, flessibilità e di conseguenza tono. Il Core ha l’importante funzione di stabilizzare e proteggere la colonna vertebrale, migliorare la postura, rendendo più efficace il nostro corpo sia nella performance sportiva sia nella vita di tutti i giorni, e garantire protezione e stabilità alle zone lombare e pelvica.

L’allenamento corretto di questi muscoli è il segreto per avere un corpo equilibrato e in armonia, capace di muoversi correttamente, ed è inoltre il miglior modo per prevenire mal di schiena e infortuni.

Come si allena il Core?

Alcuni muscoli quando si contraggono producono un movimento preciso. Il muscolo retto addominale, per esempio, contraendosi permette di avvicinare tronco e gambe. Funzionano in questo modo anche i muscoli degli arti. Altri muscoli invece, come il trasverso addominale che fa parte della muscolatura profonda del Core, hanno una funzione stabilizzatrice e, quando si contraggono, non producono movimenti ma stabilizzano e irrobustiscono l’area interessata.
A differenza dei muscoli di gambe e braccia, che possono contrarsi uno per volta o quasi, i muscoli del Core si contraggono sinergicamente tra di loro e, per poterli allenare, è necessario scegliere attentamente gli esercizi giusti.