Negli ultimi anni stanno tornando al centro dell'interesse vie o ciclovie, in Italia come in Europa, che permettono di organizzare una vacanza alternativa.

Il fascino di un viaggio slow

Macinare chilometri con una bici, mountain bike o gravel non importa, oppure a piedi, facendo trekking o running: ci sono tante opzioni tra cui scegliere, dentro i nostri confini così come nei Paesi del Vecchio Continente.

Un viaggio slow può farti cambiare prospettiva: rallentare e prendersi una pausa dalla quotidianità, contare solo sulle tue gambe e godere a pieno dei posti che visiti.

Ecco 5 proposte per questo 2022. Se non hai ancora prenotato non preoccuparti, in quasi tutti i casi non ce n'è bisogno, puoi partire anche all'ultimo e impostare le tue soste di giorno in giorno.

01. In cammino lungo la Via degli Dei, da Bologna a Firenze

La Via degli Dei è uno dei tracciati italiani di cui si sente più parlare negli ultimi anni. Circa 130 chilometri di sentieri che uniscono il centro di Bologna alla città di Firenze.

Nonostante il nome del cammino e delle montagne che si trovano lungo il percorso (Monte Adone, Monte Monzuno, Monte Venere, Monte Luario) facciano pensare ad un cammino spirituale, in realtà, nei secoli, questa via è stata percorsa sempre per affari. Prima gli etruschi e poi i romani crearono una via lungo gli Appennini per facilitare i commerci tra Firenze e la colonia di Bononia (oggi Bologna), fondata nel 189 avanti Cristo.

Cammino di grande fascino, immerso nel verde appenninico, che si può percorrere, correndo o camminando, in 6 tappe. È un trekking di medio livello che però può essere completato da chiunque. Strade bianche e sterrate si alternano a sentieri nei boschi: è possibile quindi anche inforcare la mountain bike e fare tutto il cammino su due ruote, ma in questo caso bisogna avere una certa dimestichezza col mezzo.

Lungo il sentiero sono tante le strutture attrezzate in cui poter alloggiare o gustare il meglio della cucina emiliana.

02. Il Sentiero dello Spirito, un "tuffo" nella natura: provaci di corsa!

Il Sentiero dello Spirito, immerso nel Parco Nazionale della Majella in Abruzzo, è una delle vie di cammino più antiche ed affascinanti d’Italia. Il sentiero collega 20 eremi remoti, incastonati nella pietra.

Attorno al 1200 alcuni eremiti costruirono questi luoghi di preghiera e meditazione sperduti nella Majella, lontano dal rumore quotidiano. Questo viaggio permette di immergersi pienamente nella natura: eremi, boschi, sentieri e montagne. Dalla Badia di Sulmona al Monte Morrone, passando per l'eremo di S. Pietro. Poi la valle dell'Orfento per arrivare all’Abbazia di S. Liberatore a Majella.

Lunga 73 chilometri totali, la via è percorribile a piedi, camminando o correndo, in 4 o più tappe. Pur non essendo eccessivo il dislivello complessivo, il percorso affronta diverse salite sterrate e rocciose che obbligano ad un’adeguata attrezzatura tecnica e preparazione fisica.

Unica nota da tenere in considerazione: il percorso è talmente immerso nella natura tanto non offrire strutture di accoglienza al termine di ogni tappa. Caricando anche una tenda sulle spalle, sarà sicuramente possibile nuove emozioni.

03. Coast to coast all'italiana per 400 km di bellezza dall'Adriatico al Tirreno

Sembra il titolo di un film ed invece è proprio il nome di un viaggio. Italia Coast to Coast è un percorso 400 chilometri per attraversare l’Italia da una costa all’altra: da est ad ovest.

È davvero un percorso insolito, poiché spesso si sogna di attraversa tutta l’Italia però da Nord a Sud. In questo caso, il percorso offre la possibilità di “tagliare a metà” la nostra penisola. Si parte da Ancona, città facilmente raggiungibile in treno da tutta Italia e si prosegue verso gli Appennini, attraversando le Marche ed entrando in Umbria a Nocera Umbra. Da qui si passa ad Assisi, Todi e Orvieto, fino al Lazio ed al lago di Bracciano. L’ultimo tratto è quello maremmano, con destinazione finale la cittadina di Orbetello.

Il viaggio può essere affrontato in bici, preferibilmente gravel o da cicloturismo, poiché i chilometri da macinare sono tanti, il dislivello da affrontare è moderato, ma il sentiero privilegia spesso strade bianche non asfaltate. Il tempo totale di percorrenza è variabile a seconda della media chilometrica quotidiana. Con un buon allenamento si completare in 6/7 tappe. Attraversare l’Italia ed unire i due mari, Tirreno ed Adriatico: con questo percorso l’avventura è possibile.

04. Con la bici gravel sulla Via Silente

La Via Silente è un percorso circolare di circa 600 km tra le montagne di uno dei parchi più grandi d’Italia: il Parco Nazionale del Cilento. Dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, il Cilento si estende nella zona meridionale della regione Campania e va a delimitare il confine con la Basilicata.

La Via Silente deve il suo nome alle sonorità dei luoghi attraversati, in cui il silenzio si insedia prepotentemente, neutralizzando quasi del tutto i fastidiosi rumori delle attività umane.

Una ciclovia che sta acquisendo grande notorietà, da percorrere in mountain bike o gravel perché, nonostante il percorso sia asfaltato al 70%, ci sono diversi tratti in sterrato, soprattutto strappi in salita. Le guide ufficiali consigliano di suddividere il percorso in 15 tappe, ma gli allenati possono arrivare ad 8/10 totali. Tanti i paesi e borghi affascinanti che si incontrano lungo la via, dove è possibile anche trovare alloggi o ristoranti.

05. Westweg Trail, traversata selvaggia nella Foresta Nera

Usciamo dai nostri confini e guardiamo per un attimo all'Europa. Il Westweg Trail è un cammino diverso da quelli a cui siamo abituati: un sentiero che ne racchiude tanti. Con i suoi 285 km all’interno della Foresta Nera, in Germania, potrebbe arrivare fino a Basilea, in Svizzera.

Una vera e propria traversata in cui ci si immerge in questa regione selvaggia spartiacque tra i due grandi fiumi tedeschi: il Danubio e il Reno. Proprio per questo, tutto il cammino è caratterizzato da fiumiciattoli, ruscelli e torrenti diretti verso il Mare del Nord ed il Mar Nero. La Foresta Nera è una regione montuosa del Sud-Ovest della Germania, al confine con la Francia, nota per le fitte foreste di alberi sempreverdi di colore scuro da cui prende il nome.

Un cammino che profuma di avventura: per percorrerlo tutto occorrono 12-13 giorni di tempo per una media di 22-25 km al giorno, con frequenti saliscendi e dislivelli anche fino a 700 metri, soprattutto nella seconda parte. Il percorso è meticolosamente segnalato e, nonostante sia immerso nella natura incontaminata, a poca distanza dal sentiero è possibile trovare hotel e B&B, o zone adatte per piantare la tenda. Un itinerario che mostra tutta la bellezza naturale della Germania, fatta di boschi, castelli, fattorie ma anche borghi e cittadine capaci di offrire diverse esperienze da non sottovalutare.